Fermo, un giardino di marijuana
Sequestrati tre chili, nei guai due giovani

Polizia al lavoro sul territorio
Polizia al lavoro sul territorio
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Sabato 26 Settembre 2015, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 11:41
FERMO - Il club si allarga. Altri due giovanissimi residenti nel Fermano nei nei guai per possesso, coltivazione e spaccio di marijuana. La polizia, come nei giorni scorsi, ha stroncato anche questo canale.

Proseguono le attività di contrasto allo spaccio di marijuana tra i giovanissimi del Fermano da parte della Polizia di Stato. Dopo le tre denunce e un arresto effettuate all’inizio della settimana, ieri e l’altro ieri gli agenti dell’anticrimine del commissariato di Fermo hanno prima denunciato a piede libero H.M. , cittadino tedesco del 1993 residente in provincia e quindi arrestato G.G., 19 anni, nato a Fermo.



A ridosso dell’abitazione di H.M., seminascoste tra piante di ulivo, gli investigatori hanno trovato e sequestrato alcuni vasi contenenti piante di canapa indiana già essiccate. Durante la successiva perquisizione dell’abitazione, il giovane consegnava agli operatori alcuni grammi di infiorescenze delle piante, nonché tutto il materiale occorrente per la coltivazione delle stesse.



Ieri, invece, veniva dato riscontro ad un'altra segnalazione anonima che indicava G.G. come coltivatore e spacciatore di piante di canapa indiana. Insomma, come accaduto nei giorni scorsi un'itera filiera dello spaccio: dal produttore al consumatore.



Dopo un prolungato servizio di appostamento, i poliziotti vedevano il ragazzo aprire il garage dove si intravedevano dall’esterno alcune piante lasciate ad essiccare. La perquisizione consentiva di sequestrare sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi per un peso complessivo di 3130 grammi, materiale per il confezionamento di dosi, quali bilancino elettronico di precisione, trinciatabacco, buste di naylon ed alluminio, nonché un piccolo quantitativo di hashish. G.G. veniva arrestato e messo a disposizione del pubblico ministero dottor Piscitelli che disponeva gli arresti domiciliari.
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