ALBA ADRIATICA - Un gigante. In campo e fuori. Un omone di due metri di altezza. Cuore e anima della Samb e dell'Alba basket. Angelo Casale, 62 anni, se n'è andato all'improvviso colpito da un infarto mentre riposava nella sua abitazione in Romania, dove viveva da alcuni anni. A San Benedetto 4 anni fa fu eletto il miglior pivot della storia locale con i suoi canestri in serie B titolare di una squadra leggendaria; ad Alba invece la storia l'ha proprio scritta.
Protagonista per 4 anni da giocatore, arrivando ad ottenere l'indimenticabile promozione in serie C Nazionale, ed uno da allenatore.
. «Angelo non è stato un semplice ex - si legge sulla pagina dell'Alba basket - ma uno dei principali protagonisti della pallacanestro albense. Un amico vero, per sempre uno di noi». Nato in Argentina da genitori italiani era arrivato in Italia all’età di 16 anni, portato dall’Olimpia Milano. Viveva a Bucarest insieme alla moglie Ruxi con la quale ha avuto 3 figli: Amedeo, anche lui giocatore di basket e nazionale romeno, Anamaria laureata in Economia e il piccolo Miguel anche lui una promessa del basket romeno.