ASCOLI Dolore e sgomento per l’improvvisa morte, a causa di un malore che lo ha colpito la notte scorsa, del giornalista Andrea Ferretti. È stato trovato senza vita nella cucina di casa a San Benedetto. Avrebbe compiuto 63 anni a maggio. Ieri mattina non rispondeva a familiari e colleghi ed è scattato l’allarme. A poca distanza dal corpo, un computer e un’agenda, inseparabili strumenti di un lavoro che aveva intrapreso da giovanissimo seguendo le orme del fratello Bruno. Dirigeva i quotidiani online Cronache Picene, di cui era stato cofondatore, e Cronache Fermane. Aveva iniziato al Messaggero, poi aveva collaborato con altre testate, prima di esplorare l’online.
La Quintana
Il sestiere di Porta Romana era la sua seconda casa. Era consigliere rossazzurro da tanti anni ed aveva anche ricoperto il ruolo di vicecaposestiere. Per oltre 50 anni era stato figurante ed era il tamburino più longevo della rievocazione. Una militanza profonda che gli era valsa una gratifica dal sestiere: il fazzoletto bordato d’oro. Il sestiere di Porta Romana è incredulo. Il caposestiere Luigi De Santis, subito accorso per far sentire la vicinanza dell’arme alla moglie Annarita ed al figlio Valerio, è distrutto: «È stato un tuffo al cuore. Andrea era il sestiere di Porta Romana. Era la Quintana. Una figura insostituibile. Se sono caposestiere lo debbo a lui. Faremo di certo qualcosa per ricordarlo». Sopraffatto dalla commozione l’ex caposestiere Pierluigi Torquati. Andrea era un appassionato di statistiche, aveva redatto diversi almanacchi quintanari. Era spesso intervenuto ai convegni, a cadenza biennale, sulla Quintana.
Il calcio
Andrea era stato un valido attaccante di varie squadre dilettantistiche del territorio; seguiva per lavoro l’Ascoli Calcio e collaborava anche con testate giornalistiche sportive nazionali. Era il nipote di Carlo Mazzone. La società bianconera deporrà un mazzo di fiori sulla poltroncina che occupava abitualmente al Del Duca in occasione di Ascoli–Modena di domani. Sarà commemorato anche dai colleghi. I funerali domani alle 10 in duomo. Dalla tarda mattinata di oggi la salma sarà ospitata nella casa funeraria Damiani.