Nina, la nonnina pesarese taglia il traguardo dei 113 anni. Nelle Marche tra i supercentenari c'è soltanto un uomo

Nina, la nonnina pesarese taglia il traguardo dei 113 anni
Nina, la nonnina pesarese taglia il traguardo dei 113 anni
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Martedì 4 Luglio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 10:58
ANCONA È la più anziana d’Italia, Domenica Ercolani ha spento, nella giornata di ieri, 3 luglio, 113 candeline. Nata nel 1910 in campagna ad Urbino, Domenica, detta Nina, è l’ultima di 5 figli e dagli anni ‘50 vive a Pesaro. Il marito Cristoforo era ferroviere, ha due figlie ed è vedova da 39 anni. Vive con sua figlia Alessandra, di 87 anni. Ieri ha raggiunto quota 113 che, detta così, sembra facile, ma nessuno come lei in Italia. Infatti, Nina è al primo posto della classifica nazionale sul sito Supercentenari d’Italia. Gradino più alto conquistato dopo che, il 19 aprile 2022, si è spenta l’anziana che deteneva il record di longevità nel Paese: Angela Tiraboschi (112 anni), di Bergamo. «Fino a qualche tempo fa veniva ancora in chiesa accompagnata dalla figlia - ricordava ieri il parroco, don Giuseppe Fabbrini - adesso le porto io la comunione. Nina è una donna gentilissima, passa gran della giornata a pregare». 


La qualità della vita


Che le Marche fossero tra le regioni a detenere la migliore qualità della vita non è una novità. La longevità in alcune zone è tra i livelli più alti. In 6 hanno sfondato il tetto dei 108. Infatti dopo Domenica, nel ranking dei decani marchigiani, c’è la maceratese Maria Mochi, 109 anni compiuti lo scorso primo gennaio.

A seguire: Armandina Cerritoni (108 anni) di Serravalle del Chienti, ma residente a Foligno. L’anconetano Luigi Miti (108 anni), Maria Camilli (108 anni) residente a Porto San Giorgio, la fermana Maria Pia Stortini (108 anni) e Gentilina Raccosta (108 anni), nata a Penna San Giovanni, ma residente in Toscana. Rispetto allo scorso anno, purtroppo, dall’elenco non figurano più le pesaresi Elisa Clini (morta a 108 anni) e Filomena Collesi (morta a 107 anni), la senigalliese Alba Pongetti (morta a 107 anni) e Ida Impecora (morta a 107 anni) di Treia.

 
La lunga storia 


Sono donne e uomini da record, con storie provenienti da epoche lontane. Hanno visto due guerre mondiali, tre pandemie: l’influenza spagnola (1918 - ‘19), l’influenza asiatica (1957) e il Covid-19. Una monarchia (quella del Regno d’Italia), due Repubbliche (la seconda, solo figurata, nata dopo Mani Pulite) e dieci Papi. Ed oggi, grazie alla loro forza e tenacia, rappresentano una preziosa testimonianza di un secolo di storia del nostro territorio. Il professor Luigi Miti, ad esempio, fu luminare di medicina e scienza. Ha ricoperto il ruolo di primario all’ospedale Umberto I di Ancona e nel secondo conflitto mondiale, si è distinto in qualità di capo della Resistenza partigiana. Domenica Ercolani nella sua vita ha fatto la casalinga, prendendosi cura dei figli, della casa e dell’orto. La vita dei campi era dura e quella di Nina è stata una vita semplice e temprata.

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