PESARO - Il mondo dell’industria pesarese piange l’imprenditore Gianfranco Tonti, storico presidente dell’Ifi Spa di Tavullia. Aveva 78 anni, ed è stato presidente di Confindustria Pesaro e Urbino dal 2013 al 2017. Lottava da qualche tempo con una brutta malattia e recentemente aveva cambiato il cda dell’azienda con la nomina della figlia Francesca a presidente, nel segno della continuità familiare e inserendo gli altri figli sempre in ruoli chiave del management. Aveva già stabilito la sua successione per non lasciare nulla di incompiuto. Negli ultimi anni aveva inglobato su di sè la figura di presidente e di amministratore delegato fondendosi praticamente con l’azienda.
Presidente e amministratore
«L’Ifi era Tonti e Tonti era l’Ifi» hanno tenuto a rimarcare i suoi dipendenti che hanno appreso la notizia come uno choc. «Per noi è stato un padre, siamo increduli e addolorati» ha detto a nome di tutti Francesco Trapanese della rsu a testimonianza del rapporto che l’imprenditore aveva saputo instaurare con il personale.
Tra i primi messaggi di cordoglio quello di Confindustria Pesaro Urbino: «La morte di Gianfranco Tonti lascia un grande vuoto nel mondo imprenditoriale italiano e internazionale. Lo ricordiamo non solo per le sue capacità manageriali e la sua spinta a portare il design e la manifattura italiana nel mondo, ma soprattutto perché è stato un uomo sempre disponibile e aperto al confronto con tutti». È il ricordo di Alessandra Baronciani, presidente dell’associazione industriali. Tonti, negli anni da presidente, ha sostenuto il progetto di aggregazione delle territoriali, «un esempio chiaro per le sfide che abbiamo davanti».
A ricordarlo anche il direttore di Confindustria Andrea Baroni, che lo ha avuto anche come presidente del Consorzio Energia Adriatica: «Equilibrato e costruttivo, disponibile all’ascolto, sempre con ampi orizzonti sia industriali, sia finanziari. Perdiamo una preziosa figura di riferimento». Francesco Trapanese, che oltra a Rsu Ifi è anche sindacalista della Fillea Cgil lo ricorda appunto come «un padre per tutti noi dipendenti».
Che cosa lascia
«Una notizia che ci ha sconvolto - ha rimarcato Trapanese - perdiamo un imprenditore e una figura umana. Sapevamo che non stava bene, ma la sua scomparsa ci ha colti impreparati, non potevamo crederci. Ha vissuto questo periodo con discrezione senza mai abbandonare l’azienda. Quando non poteva essere presente si collegava comunque da remoto. Quello che oggi rappresenta l’Ifi nel mondo è dovuto a lui. Tonti era la Ifi e la Ifi era Tonti, un binomio indissolubile».
Anche la Vuelle esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Tonti, esprimendo alla famiglia le più sentite condoglianze. I funerali verranno celebrati lunedì alle 11 a Cattolica dove l’imprenditore viveva con la sua famiglia pur gravitando sempre su Pesaro e Tavullia.