Le Marche che donano (molto), incontro per promuovere la donazione di plasma e raggiungere l'autosufficienza dell'Italia di farmaci salvavita

Le Marche che donano" per promuovere la donazione di plasma e raggiungere l'autosufficienza dell'Italia di farmaci salvavita
Le Marche che donano" per promuovere la donazione di plasma e raggiungere l'autosufficienza dell'Italia di farmaci salvavita
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Venerdì 20 Ottobre 2023, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 12:50

ANCONA - Ad Ancona oggi 20 ottobre, un incontro con relazioni e testimonianze sulla donazione di sangue, ma anche di cellule, tessuti e organi. Obiettivo, sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione e contribuire a rendere il nostro Paese autosufficiente dal punto di vista della disponibilità di farmaci plasmaderivati e salvavita.

Questo seguendo l’onda di un trend positivo che vede nel periodo gennaio-agosto 2023 le donazioni di plasma in Italia aumentate del 5,5%. Nella Regione Marche, i kg di plasma passano da 22.542 a 24.058.

Appuntamento

L'incontro sarà completamente dedicato al tema della donazione, in tutte le sue sfaccettature. “Le Marche che donano”, nella Sala delle Polveri, all’interno della Mole Vanvitellian. L’evento, è organizzato dal Centro Regionale Sangue delle Marche e dal Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale, in collaborazione con l’Accordo Interregionale Pla.NET* e con il supporto di Takeda.

Il progetto

Un progetto voluto da Takeda Italia, multinazionale farmaceutica giapponese con due stabilimenti in Italia destinati alla lavorazione del plasma,  a supporto di un problema sociale importante dovuto alla limitata disponibilità di plasma e del numero crescente di pazienti che ha necessità di cura e che rende il nostro paese dipendente dall’estero per la sua raccolta. La donazione è dunque cruciale per centrare l’obiettivo ambizioso dell’ autosufficienza

Il centro regionale 

Presente Giovanna Salvioni responsabile del Centro Regionale Sangue Regione Marche che conferma la regione tra le prime in Italia nella raccolta di sangue grazie a un modello organizzativo e logistico di eccellenza. «Come azienda abbiamo una responsabilità enorme: trasformare in farmaco salvavita il plasma donato nelle Marche, in altre Regioni italiane e nel mondo, con eccellente qualità e alte rese.

E’ questo il ruolo dei circa 900 dipendenti italiani che operano nelle sedi produttive di Rieti e Pisa, che ogni giorno dedicano tempo, competenze e passione a questo scopo» ha dichiarato Francesca Micheli, Amministratore Delegato di Takeda Manufacturing Italia nel suo intervento di oggi all’incontro.

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