ANCONA - Le Marche vedono la luce in fondo al tunnel. Negli ultimi giorni fanno registrare patrametri che pian piano stanno portando la regione in zona gialla, dopo oltre un mese in rosso e l'immancabile passaggio in arancione. E proprio in zona arancione da martedì scorso la regione è stata promossa dal ministro della sanità. Stessa fascia di colore in cui resterà anche la prossima settimana. Poi, mantenendo sempre alta la guardia, i numeri potranno accompagnarci a una maggiore libertà, quella zona gialla che nelle Marche manca da troppi mesi. I nuovi contagi oggi 414, stabili sui livelli di qualche giorno a questa parte. Il calo resta infatti ancora troppo lento. Ancona e Pesaro Urbino restano le province con i dati più preoccupanti.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4753 tamponi: 2450 nel percorso nuove diagnosi (di cui 769 nello screening con percorso Antigenico) e 2303 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 16,9%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 414 (76 in provincia di Macerata, 113 in provincia di Ancona, 107 in provincia di Pesaro-Urbino, 37 in provincia di Fermo, 58 in provincia di Ascoli Piceno e 23 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (59 casi rilevati), contatti in setting domestico (112 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (123 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (9 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti rilevati in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (1 caso rilevato) e 2 casi provenienti da fuori regione.
IL CONTAGIO NELLE REGIONI