«È come vedere il diavolo»: le immagini causate dalla terribile malattia che mostra i volti distorti (Pmo) svelate da una paziente

Un paziente affetto dalla patologia è stato intervistato dalla Cnn

«È come vedere il diavolo»: le immagini causate dalla terribile malattia che mostra i volti distorti (Pmo) svelate da una paziente
«È come vedere il diavolo»: le immagini causate dalla terribile malattia che mostra i volti distorti (Pmo) svelate da una paziente
di Redazione web
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Sabato 23 Marzo 2024, 19:08

Si chiama Prosopometamorfopsia o Pmo ma è conosciuta da tutti con il nome de "la malattia di chi vede il diavolo". Stando a quanto scrive la rivista scientifica The Lancet, si tratterebbe di una sindrome davvero rara che porterebbe chi ne soffre a vedere in modo distorto o inverosimile i visi delle altre persone. Sempre The Lancet ha diffuso le immagini ricostruite al computer di come appaiono i volti a chi è affetto da Pmo. La ricostruzione sarebbe stata possibile anche grazie all'aiuto di Sharrah, un paziente che soffre di questo disturbo.

L'intervista di Sharrah

Sharrah, in una recente intervista rilasciata alla Cnn, ha raccontato cosa sia la Pmo: «È come fissare i demoni.

Immagina di svegliarti una mattina e improvvisamente tutti nel mondo sembrano creature di un film dell'orrore. Ho provato a spiegare al mio compagno di stanza cosa stavo vedendo e lui ha pensato che fossi pazza. Poi sono uscita e tutti i volti delle persone che ho visto erano distorti e lo sono ancora. Immagina di svegliarti una mattina e all'improvviso tutti nel mondo sembrano creature di un film dell'orrore». Grazie alla sua testimonianza, è stato possibile ricreare al computer i volti distorti. Le foto sono state pubblicate nella sezione Clinical Pictures di The Lancet. 

 

Le parole di Brad Duchaine

Brad Duchaine, docente di psicologia e scienze del cervello e autore senior dello studio il cui autore principale è Antônio Mello, dottorando del Dipartimento di Scienze psicologiche e del cervello di Dartmouth, ha spiegato: «Chi soffre di questa patologia non ha un problema mentale, bensì visivo e non è raro che le persone con Pmo non parlino agli altri di come vedono i volti per paura che lo considerino il segno di un disturbo psichiatrico». 

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