Un atollo delle Maldive colonizzato da 140 anconetani: partiti per un viaggio-relax ad Alimathaa, minuscolo isolotto paradisiaco

Un atollo delle Maldive colonizzato da 140 anconetani: partiti per un viaggio-relax ad Alimathaa, minuscolo isolotto paradisiaco
Un atollo delle Maldive colonizzato da 140 anconetani: partiti per un viaggio-relax ad Alimathaa, minuscolo isolotto paradisiaco
di Andrea Maccarone
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 10:30

ANCONA Un atollo paradisiaco colonizzato da 140 anconetani. Con loro, pure 6 romani e il capopopolo, Antonio Recchi, patron dell’agenzia di viaggi Criluma che ha organizzato la maxi spedizione dorica alle Maldive. Un’invasione record per Alimathaa, un puntino nell’Oceano Indiano, minuscolo isolotto dalla sabbia lattea e da una meravigliosa barriera corallina. Qui se la sta spassando un plotone di anconetani in costume e infradito, partiti domenica scorsa con un volo Neos da Fiumicino, atterrato a Malè, la capitale delle Maldive.


Il reef

Da qui, chi sulle barche veloci, chi in idrovolante, il folto gruppo di turisti (non) per caso ha raggiunto Alimathaa, meta mozzafiato nell’atollo di Vaatu, abbracciato da un reef variopinto dove poter nuotare tra tartarughe, aquile di mare e sgargianti pesci tropicali.

Di giorno, tintarella, immersioni, relax e massaggi all’ombra delle palme da cocco. Di sera, aperitivi al tramonto, cene a lume di candela e danze sotto le stelle. La notte si dorme cullati dal dolce sciabordio del mare, nella privacy delle palafitte circondate dal blu: il modo migliore per isolarsi dalla frenesia del mondo e lenire le fatiche quotidiane. In questo paradiso in terra, distante 9 ore di volo dall’Italia, sono 140 gli anconetani che hanno aderito al viaggio organizzato dalla Criluma, viziati dai mille comfort del villaggio all-inclusive scelto per lasciarsi alle spalle per una settimana il lavoro e i problemi della vita. Un’invasione da guinness dei primati, tutta in salsa dorica, documentata da scatti mozzafiato che scorrono sui social. E allora, cari concittadini, godetevela anche per noi...

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