Coronavirus, Brusaferro (Iss): «La nostra vita non potrà più avere orari di punta»

Coronavirus, Brusaferro (Iss): «La nostra vita non potrà più avere orari di punta»
Coronavirus, Brusaferro (Iss): «La nostra vita non potrà più avere orari di punta»
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Domenica 19 Aprile 2020, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 15:12

Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, è sicuro: «La parola chiave è convivere per mesi col virus e rispettare individualmente le regole per evitare il contagio. Nel tempo avremo più conoscenze su come si diffonde il Sars CoV 2, più farmaci e più strumenti di diagnosi però non fasciamoci la testa. Lo batteremo solo con l'immunità gregge data dal vaccino che non arriverà prima di fine anno». Lo spiega in una intervista al Corriere della Sera.
Ora - racconta - il tasso di contagiosità, l'R0, è inferiore a uno e dunque la circolazione del virus è più contenuta. Con questa logica bisogna muoversi passo dopo passo misurandogli effetti della riapertura con cautela. Ogni azione andrà monitorata attuando anche sul campo il tracciamento dei casi e valutando qual è il numero di ricoverati compatibile con la disponibilità di posti letto. Due pilastri della ripartenza che richiedono investimenti su medicina territoriale e ospedali. Solo così la riapertura sarà sostenibile ed eviteremmo di tornare sopra l'R0 superiorea 1».

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«Bisogna ricominciare - chiarisce parlando del coronavirus - dalle attività fondamentali del Paese sempre che ci siano condizioni di sicurezza. Convivere col virus significa riprogettare le giornate.No agli orari di punta in tutte le fasi vita quotidiana. Dimentichiamo strade e mezzi pubblici affollati». La scuola «è un tema che prenderemo in considerazione in un secondo momento».

 

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