Napoli, litiga con la compagna e le dà fuoco
poi rimane a guardarla mentre brucia viva

Napoli, litiga con la compagna e le dà fuoco poi rimane a guardarla mentre brucia viva
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Mercoledì 9 Dicembre 2015, 09:33
CASERTA - Dopo una lite per futili motivi ha tentato di uccidere la compagna cospargendola di alcol e poi dandole fuoco.

E' successo a San Felice a Cancello (Caserta), dove i carabinieri hanno arrestato due algerini, Fakir Ali Cherif, compagno della donna, e Bach Sais Rachid, entrambi di 47 anni. I militari hanno fatto irruzione in casa dopo una segnalazione e trovato i due che osservavano la donna che stava ardendo viva stesa sul letto. Ora è ricoverata in ospedale in pericolo di vita.

I militari hanno spento le fiamme che stavano devastando il corpo della vittima, una donna originaria del Kazakistan, di 38 anni, usando un lenzuolo: un'ambulanza del 118 ha poi accompagnato la donna in ospedale. I due algerini, entrambi senza fissa dimora e clandestini, sono stati bloccati dopo una breve colluttazione e chiusi in carcere a Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

Nella casa dove è avvenuta la tragedia è stata trovata una bottiglia contenente liquido infiammabile e un accendino usato per appiccare le fiamme.
La vittima si trova ora in pericolo di vita, ricoverata nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli: circa il 60 percento del suo corpo è stato devastato dalle fiamme
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