“New all star game” al via all’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare, la parola d’ordine è improvvisare

“New all star game” al via all’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare, la parola d’ordine è improvvisare
“New all star game” al via all’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare, la parola d’ordine è improvvisare
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Novembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:26

SANT'ELPIDIO A MARE -Parola d’ordine improvvisazione: sarà questo il cuore del “New all star game”, che partirà domani sera, sabato 11 novembre, alle ore 21,15 all’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare. Proseguirà poi fino a febbraio con una serata al mese e una grande maratona finale ad aprile. Info e prenotazioni: 3287756579. 


La novità

A Sant’Epidio a Mare arriveranno anche improvvisatori da tutta Italia, per questa seconda edizione dell’all star game, che vedrà sulla scena gli attori della compagnia Rishow. «Abbiamo iniziato lo scorso anno – spiega Michele Gallucci di Rishow – in questa prima serata ci saremo noi, e la novità di quest’anno è che accanto a noi e ai professionisti ospiti, saliranno sul palco anche gli allievi della nostra scuola di improvvisazione.

Li abbiamo voluti perché nel nostro vivaio ci sono tante star che stanno crescendo e alle quali abbiamo voluto dare l’opportunità di esibirsi». Il meccanismo della sfida ormai è rodato: sul palco i gruppi o squadre si affrontano a suon di improvvisazioni. «Il tutto – aggiunge Gallucci – sarà sottoposto all’insindacabile giudizio del pubblico presente in sala, che si esprimerà votando le esibizioni. Ma al di là della gara, di chi vince, quel che importa è l’arte dell’improvvisazione che sarà la vera protagonista di questo all star game». Pubblico protagonista anche con suggerimenti, improbabili, assurdi, per una prima serata che vedrà anche la musica di Luca Giarritta, musicista improvvisatore, e l’attrice marchigiana Rebecca Liberati, che sarà la presentatrice.

Le sfide 

«Dalla prossima sfida – spiega Gallucci – arriveranno ospiti nazionali e, insieme a noi Rishow e ai nostri allievi della terza classe, andremo avanti fino a febbraio 2024. Poi una grande serata finale ad aprile, durante la quale chiameremo tutte le scuole di improvvisazione marchigiane, spingendoci anche fino a Rimini. Saremo 60-70 attori ad esprimere la nostra arte». Non solo sfide però perché i Rishow puntano sulle reti di collaborazione e proprio grazie a queste, a marzo, ci saranno due spettacoli che porteranno sul palco del Giusti due compagnie esterne, l’Accademia 56 di Ancona e Improvvisart di Lecce. Improvvisare non è certo facile, ma una volta che si è imparato non se ne può fare a meno. Garantisce Gallucci che, parlando di sé dice: «Io non ne posso fare a meno. È una forma artistica che è utile anche ai ragazzi, che fanno un’esperienza formativa, conoscono il teatro e con l’improvvisazione tutti ci mettiamo alla prova. Lo dico sempre nelle lezioni, “l’improvvisazione ci mette in contatto subito con il fallmento”. Come quando si costruisce tutto dal nulla o si deve ricominciare da zero. Ovviamente servono tecnica e serve studiare, ma è molto utile». E improvvisando si può anche fare ridere. «Di comicità ne ho fatta – spiega Gallucci – mi diverto ancora a farla, anche questa aiuta per lavorare su sé stessi. Si può far ridere anche con l’improvvisazione, perché quando sei di fronte al pubblico, l’imprevisto è dietro l’angolo e non si sa quali situazioni imbarazzanti possano verificarsi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA