ANCONA - Due marchigiane al cospetto di Mogol: saranno infatti l’ascolana Dalila Pierantozzi, 10 anni di Offida, e l’elpidiense Doralìa Tomassetti, 27 anni, a difendere i colori della nostra regione nella finale del “Tour Music Fest – The European Music Contest”. Saranno oggi a Roma, dopo aver superato le selezioni tra oltre 17.400 artisti, a contendere rispettivamente il titolo di migliore baby singer dell’anno e di migliore cantautore.
Il contest
Il concorso è presieduto da Mogol con il “Berklee College of Music”, e si rivolge a cantanti, musicisti, rapper e dj emergenti. Dalila, fanno sapere dall’organizzazione, «spicca per la grandissima padronanza del palco, oltre che per la grande energia», mentre Doralìa viene presentata come «molto comunicativa e dal forte potere lirico». Quest’ultima, che vive a Porto Sant’Elpidio, conosce già questo concorso. «Ci sono già stata – dice – e dentro vedo tanta cura e amore per gli artisti. Sono a completa disposizione e alla base di tutto, come linguaggio di condivisione universale, c’è proprio la musica. È bello tornarci ora che sono grande, ho trovato tanta gente che avevo già conosciuto». Quest’anno sono partiti online durante la pandemia e, osserva Doralìa, «per me è stato duro non poter avere davanti a me il pubblico. Dopo l’online sono stata a Pescara ed ora mi gioco la finale nella mia categoria proprio a Roma». La finale ci sarà oggi alle 17,30, e lei nell’attesa, spera che «le energie diventino pura adrenalina, e che saprò dimostrare di aver meritato il palco».
Il singolo “Chiara”
A Roma eseguirà il suo singolo “Chiara”, che rappresenta, racconta lei stessa, «una sorta di dialogo con noi stessi.
La passione
L’artista ama con tutta se stessa la musica. Anche se non ha un gusto particolare per l’uno o per l’altro genere. «Non ne ho – racconta – perché da piccola ascoltavo di tutto. Mi regalavano ogni tipo di musica, quasi facendo a gara per vedere chi era più bravo a rendermi felice. Sono molto versatile nei gusti: il disco è fatto di canzoni. Di certo devo dire che io amo il musical». La musica è il suo sogno nel cassetto, che sta cercando di aprire per farlo uscire. «Da qualche giorno sono ufficialmente musicista – dice – ho da poco lasciato il lavoro. Sogno di vivere di musica, e al momento, insegno anche interpretazione scenica».