Gattina “morta” per 26 minuti torna a vivere: «Le abbiamo insegnato a camminare e miagolare di nuovo»

La storia di Bella ha dell'incredibile e, infatti, ha fatto il giro dei social e del web

Gattina "morta" per 26 minuti torna a vivere: «Le abbiamo insegnato a camminare e miagolare di nuovo»
Gattina "morta" per 26 minuti torna a vivere: «Le abbiamo insegnato a camminare e miagolare di nuovo»
di Redazione web
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Giovedì 27 Luglio 2023, 10:53

La storia della gattina Bella di 11 mesi ha fatto il giro di tutte le piattaforme social e del web in generale. Il felino, infatti, è accidentalmente entrato in contatto con il giglio che è un fiore altamente pericoloso perché velenoso per i gatti. Bella aveva solamente sfiorato con i baffi i petali della pianta e, non appena è entrata in casa è svenuta. Il suo padrone l'ha portata subito al Willows Veterinary Center and Referral Service di Solihull, West Midlands in Inghilterra dove i veterinari le hanno salvato la vita e hanno raccontato come le hanno dovuto insegnare nuovamente tutte le funzioni vitali perse durante i 26 minuti di morte

La storia

La gattina Bella di neanche un anno è "morta" per 26 minuti. La sua storia ha dell'incredibile perché dopo un tempo così lungo in cui il cuore non batte più, il decesso è dato quasi per certo. I veterinari, però, non si sono arresi ed hanno cercato di riportare in vita quella gatta che per sbaglio aveva annusato il fiore sbagliato: il giglio. Dopo avere effettuato il massaggio cardiaco per più di venti minuti, la gattina ha ripreso a respirare e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. 


Bella, però, era rimasta talmente tanto tempo senza ossigeno che il suo cervello ne aveva risentito.

Proprio per questo, nelle due settimane successive all'incidente, prima di riportarla a casa, i medici hanno dovuto insegnare alla gattina come camminare, mangiare e miagolare. 

Le parole della veterinaria

Uno dei veterinari che ha curato Bella, Fernanda Camacho ha dichiarato: «Sopravvivere a una rianimazione prolungata ed essere dimessa dalla clinica è molto raro, poiché solo un caso su 20 gode di questo risultato. Praticamente come una persona, dopo un evento così grave, anche Bella ha dovuto imparare da zero alcune nozioni di base, come mangiare e camminare. Si sta ancora riprendendo ma, al momento può correre, saltare e mangiare bene. La fisioterapia è stata la chiave per la progressione di Bella».

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