JESI Un nuovo velox, per l’esattezza un “misuratore elettronico di velocità mobile”, a disposizione delle pattuglie della polizia locale per contrastare, soprattutto sulle strade più a rischio del centro urbano, il superamento dei limiti di velocità. Arriverà in dotazione a breve, dopo che la Giunta ha appena dato il via libera al noleggio, come pure due ulteriori strumenti: un altro etilometro, acquistato con fondi regionali, e stick per l’utilizzo di un “drogometro salivare”, utile a rilevare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope (in questo secondo caso le risorse arrivano da quelle ministeriali del progetto “Scuole sicure”).
Le postazioni
Quanto al velox, non sarà una postazione fissa ma una strumentazione fornita alle pattuglie, con le stesse modalità di quel “targa system” che, dall’introduzione, ha permesso di rilevare un nutrito numero di casi di veicoli in circolazione senza assicurazione e con revisione scaduta. «Nel territorio comunale – riflette la Giunta - sono presenti all’interno del centro abitato strade che per la loro conformazione agevolano il superamento dei limiti di velocità da parte dei conducenti dei veicoli , determinando così una diminuzione delle condizioni di sicurezza della circolazione».
Nel dettaglio, si pensa ad esempio a «via Paradiso, via dei Colli, via Roma, via del Verziere, via Minonna, via Fontedamo, via Ancona, via S.
Eppure i risultati derivati dalla sperimentazione effettuata prima della installazione dei box erano stati sorprendenti in negativo. C’era chi sfrecciava ad oltre 120 km/h persino nel budello di via dei Colli, stretti fra case e alberi in piena zona residenziale a due passi dall’ospedale Carlo Urbani. Mentre in via Ancona in soli tre giorni di monitoraggio si era registrata una media di 5.597 superamenti giornalieri del limite dei 50 orari, con una proiezione in un anno di oltre 2 milioni di sforamenti. Procede intanto il percorso di adeguamento tecnologico della polizia locale, dopo le altre recenti acquisizioni di strumentazioni avanzate per l’analisi dei documenti e l’individuazione di quelli falsificati e di una apparecchiatura per effettuare rilievi in 3D sul luogo di incidenti stradali. Oltre alla re-introduzione delle foto trappole, anche in questo caso noleggiate, per il contrasto e la sanzione nei confronti di chi abbandona rifiuti.