RIETI - Salta ufficialmente l'amichevole tra Ss Amatrice Rieti e l'Ascoli, prevista per il prossimo 22 luglio alle ore 17,30 al "Manlio Scopigno".
I motivi
Lo stadio, attualmente sprovvisto di utenze (gas ed energia elettrica) non può garantire i servizi minimi agli atleti, alla terna arbitrale e a tutte quelle attività di contorno (impianto audio, speaker etc) che un incontro di calcio - peraltro al cospetto di un club professionistico - richiede. Nella nota redatta dall'ufficio stampa del club amarantoceleste in accordo col Comune di Rieti dopo il sopralluogo effettuato stamattina, 18 luglio, alla presenza del vicesindaco Chiara Mestichelli e l'assessore Fabio Nobili, si evidenzia come "visti i tempi ristretti per la manutenzione del terreno di gioco e il riallaccio delle utenze per l'avvio dei campionati 2023/24, l'amichevole è rimandata a data da destinarsi. La Società e il Comune auspicano di poter ospitare l'Ascoli Calcio 1898 Fc in altre occasioni".
La situazione
Ma che l'epilogo potesse essere questo, Il Messaggero lo aveva già rimarcato in tempi non sospetti, ponendo l'attenzione su una situazione che non è stata ancora sanata, che al di là di un affido temporaneo a FC Rieti 1936, al di là del ripristino del manto erboso (decisamente migliorato rispetto alle condizioni in cui versava fino allo scorso 20 aprile), se il Comune non risolve la questione-utenze, quello stadio resterà una vera e propria cattedrale nel deserto, inutilizzabile anche per chi negli ultimi tre mesi ci ha speso soldi propri.
Le soluzioni
Unica via d'uscita? Una gestione (o affidamento) privata con allaccio utenze a proprio carico per bypassare le morosità del Comune di Rieti e la possibilità di tornare a svolgere eventi sportivi ufficiali rispettando il tariffario comunale già in vigore. Settembre è vicino e se in quello stadio dovranno giocarci sia Fc Rieti che Ss Amatrice Rieti è arrivato il momento di prendere una decisione e serrare i tempi.