Il doppio ex Alessandrini, un passato con Vis e Recanatese: «Derby fratricida, sono due belle realtà del nostro calcio»

Il doppio ex Alessandrini, un passato con Vis e Recanatese: «Derby fratricida, sono due belle realtà del nostro calcio»
Il doppio ex Alessandrini, un passato con Vis e Recanatese: «Derby fratricida, sono due belle realtà del nostro calcio»
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Giovedì 9 Maggio 2024, 01:10 - Ultimo aggiornamento: 12:04

PESARO E’ un doppio ex legato a bei ricordi dei suoi trascorsi alla Vis ed alla Recanatese Marco Alessandrini, che domenica dalle ore 18 forse assisterà in tribuna alla gara di andata dei playout. Alla Vis all’alba della sua carriera da allenatore collezionò una promozione dall’Interregionale ed una nona posizione in C2 tra il ’93 ed il ’95, mentre al timone della Recanatese tra il 2017 ed il 2019 ottenne una salvezza in anticipo ed un terzo posto con vittoria nei playoff di girone in D. 


«Peccato che una andrà in D»

«Mi dispiace davvero tanto che una delle due retrocederà, ma spero almeno che a chi toccherà si spalanchino poi le porte del ripescaggio in virtù della solidità e serietà delle rispettive proprietà – commenta l’esperto ed apprezzato tecnico senigalliese, reduce dalle fugace parentesi alla Samb -. Adesso però c’è da affrontare questo playout, che ha pressioni psicologiche più pesanti di un playoff. Se sbagli, infatti, le conseguenze possono essere enormi, e questo può condizionare parecchio chi va in campo. Oltrettutto si tratta di due squadre che non sembravano assolutamente destinate a ritrovarsi in questa situazione, visto che la Recanatese nel girone di andata è stata sempre in orbita playoff e la Vis pareva essersi definitivamente messa alle spalle la zona calda col 4-0 al Pescara di fine febbraio. La Recanatese ha inoltre giocatori importanti come Sbaffo, Melchiorri, Carpani e sa essere travolgente, ed anche la Vis ha individualità di spessore per la categoria e se qualcuno di quei 15 pareggi fosse stato una vittoria adesso parleremmo di altro». Alessandrini si addentra quindi nel vivo del duello: «E’ difficile fare pronostici, anche se la Vis parte dal vantaggio derivatole dalla migliore classifica. Questo probabilmente spingerà la Recanatese a giocare una gara subito votata all’attacco, come ha peraltro dimostrato di saper fare, ma dovrà stare attenta a non prestare il fianco alle ripartenze della Vis. E bisognerà pure vedere chi, tra le due, riuscirà a beneficiare maggiormente delle idee proposte dai rispettivi nuovi allenatori». 

I precedenti 

Il primo round dei playout porterà a quattro il numero degli scontri diretti stagionali tra biancorossi e giallorossi, che hanno inaugurato la saga il 5 ottobre col blitz per 3-1 della Vis ai supplementari nel turno inaugurale della Coppa Italia.

Botta e risposta Longobardi-Di Paola in pieno recupero, poi Kemayou e lo stesso Di Paola dal dischetto decisero la qualificazione. In panchina sedevano allora Pagliari e Banchieri, al loro posto anche nell’1-0 di Pesaro in campionato del 22 ottobre determinato da un gol del 2004 Da Pozzo. C’era invece Filippi in sostituzione dell’esonerato Pagliari a guidare i leopardiani il 24 febbraio nel vittorioso derby di ritorno, orientato dal pasticcio tra Zagnoni e Filippo Neri. Adesso Filippi se la vedrà con Stellone, da par suo subentrato a Banchieri il 31 marzo. Per la sfida del Tubaldi è stato designato Crezzini della sezione di Siena, un fischietto alla quarta annata in CAN C che vanta già sei incroci con pesaresi e recanatesi in Lega Pro. Quattro quelli con la Vis, arbitrata nella scorsa stagione nell’1-2 del Benelli col Cesena, nella 2021/22 nel 2-1 casalingo sulla Virtus Entella e nella 2020/21 nel 2-2 interno sul Legnago e nell’1-1 di Gubbio. Due invece con la Recanatese, ovvero l’1-2 di quest’anno col Cesena ed il 2-3 dello scorso torneo con l’Olbia. Spesso con lui salta il fattore campo e ci scappa pure un rigore, ma anche i cartellini gialli gli escono dal taschino con una certa facilità come testimonia la sua media di 5,6 sventolati a partita nelle sue 263 direzioni in categoria. Ad aiutarlo stavolta ci sarà la VAR, la novità di questa appendice. 

I tifosi 

I 505 biglietti concessi alla tifoseria vissina, che muoverà verso Recanati a bordo di sei pullman e auto, sono terminati a poche ore dall’apertura della vendita. Su disposizione della Questura, considerato l’alto rischio, l’accesso al settore locali è vietato ai residenti in provincia di Pesaro-Urbino.

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