​Viso d’angelo, dita fatate e la magia di un prodigioso virtuosismo, la violinista Tifu chiude la stagione di Senigallia Concerti

Viso d’angelo, dita fatate, e la magia di un prodigioso virtuosismo, la violinista Tifu chiude la stagione di Senigallia Concerti
​Viso d’angelo, dita fatate, e la magia di un prodigioso virtuosismo, la violinista Tifu chiude la stagione di Senigallia Concerti
di Lucilla Niccolini
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Sabato 11 Marzo 2023, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 16:00

SENIGALLIA - Viso d’angelo, dita fatate e la magia di un prodigioso virtuosismo. La violinista Anna Tifu chiude la stagione di Senigallia Concerti, domani alle 18 al Teatro La Fenice. Con lei, sul palco, ci sarà il pianista Romeo Scaccia, per un’esibizione che si preannuncia indimenticabile.

 
Enfant prodige
Federico Mondelci, il direttore artistico della stagione concertistica, ideata da Associazione LeMuse, con la collaborazione del Comune di Senigallia e col supporto del Ministero della Cultura, è riuscito ad assicurarsi l’esibizione straordinaria di una delle più strepitose violiniste della scena internazionale. È stata un’enfant prodige: nata a Cagliari, ha iniziato lo studio del violino a sei anni, sotto la guida del padre, concertista romeno, e ha debuttato in pubblico solo due anni dopo, vincendo il primo premio, con menzione speciale di merito, alla competizione internazionale Città di Vittorio Veneto. A undici anni si esibiva, già da solista, con l’Orchestra National des Pays de la Loire, e l’anno dopo ha debuttato alla Scala di Milano, con il Concerto n.1 di Max Bruch.


La carriera
Diplomata al Conservatorio di Cagliari a soli 15 anni, è stata l’allieva prediletta di Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona, e poi all’Accademia Chigiana. Ancora diciassettenne, la bionda Anna Tifu, ammessa al Curtis Institute di Philadelphia, ha studiato con Aaron Rosand, Shmuel Ashkenazy e Pamela Frank; quindi si è perfezionata a Parigi.

Ha recentemente tenuto concerti al George Enescu Festival di Bucarest, con l’Orchestra Rai di Torino e con Juraj Valcuha, e ha inaugurato la stagione al teatro Carlo Felice di Genova, esibendosi, per l’occasione, con il famoso violino Guarneri del Gesù detto “il Cannone”, appartenuto a Niccolò Paganini. Sarebbe troppo lungo elencare le sue esibizioni nel mondo, imbracciando il violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier” del 1716 e il Carlo Bergonzi “Mischa Piastro” del 1739. Nel 2020 le è stato assegnato il Premio Donna Paul Harris Fellow dal Rotary Club Milano Sempione.


Il programma del concerto di domani a Senigallia prevede la Ciaccona in sol minore di Tommaso Vitali; la Tzigane Op. 76 di Ravel; la Meditazione da Thaïs di Jules Massenet e la Carmen Fantasy Op. 25 di Pablo De Sarasate. Anna Tifu eseguirà le celebri partiture assieme a Romeo Scaccia, anch’egli talento riconosciuto. Diplomato a pieni voti al Conservatorio di Cagliari, sotto la guida di Arlette Giangrandi Eegmann, Scaccia ha proseguito gli studi alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, sotto la guida di Alexander Lonquich, e all’Accademia Franz Liszt di Budapest, sotto la guida di Ferenc Rados. Specializzato in pianoforte, composizione e arti multimediali allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, è un affermato compositore, oltre che concertista, apprezzato anche nel jazz. Sul palcoscenico di Senigallia, domani, due giovani star del firmamento musicale.

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