I FARMACIA E L'ONCOLOGIA MUTAZIONALE
«Dal punto di vista farmaceutico stiamo assistendo a una modificazione enorme, completa, di quello che è l’approccio all’oncologia - sottolinea il dottor Zanon - Stiamo passando da un’oncologia che potremmo definire “classica”, basata principalmente sulla chemioterapia, a un’oncologia “mutazionale”, basata su quelle che sono le modificazioni genetiche che inducono il tumore e che possono essere oggetto di attacco da parte di farmaci specifici, fino ad arrivare a dei cambiamenti che inducono non più la terapia di una tipologia di tumore di organo (per esempio la terapia del tumore del colon, del polmone o del fegato), ma una terapia per quei tumori - qualunque sia la loro localizzazione - che abbiano un gene modificato di quel tipo, introducendo il concetto di farmaci agnostici che sono farmaci trasversali».