E' questo dunque il nodo del contendere processuale. La difesa aveva chiesto un supplemento di perizia e l’analista forense esperto di indagini informatiche ha presentato le conclusioni in aula. In particolare tra l’account che invia la minaccia e quello del ristorante ci sarebbe stato uno switch, ovvero un cambio di profilo, ma effettuato con lo stesso Ip, una sorta di dna per l’online. E che quei due account avevano agganciato il numero di Carriera sia nei minuti in cui è stata portata avanti la minaccia, sia in altre date differenti, cosa che prova l’utilizzo di una stessa persona in più luoghi. Inoltre l’account da dove è partita la minaccia è stato creato cinque minuti dopo dell'account del ristorante dallo stesso Ip attribuito al telefono di Carriera. L’imputato, difeso dall’avvocato Federico Bertuccioli, ha sempre sostenuto che non si è inviato da solo il messaggio e che erano stati creati altri profili falsi in quel periodo. Il ristoratore aveva anche parlato di una persona a lui vicina che avrebbe voluto danneggiarlo. La difesa ha eccepito la nullità della perizia. Ieri il pubblico ministero ha chiesto la condanna 1 anno e 2 mesi per il ristoratore. Il processo è stato rinviato all'11 giugno per repliche e sentenza.
Aveva simulato minacce via mail, il pm chiede 1 anno e 2 mesi per il ristoratore pesarese Umberto Carriera. A giugno la sentenza
di Luigi Benelli
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento:
9 Maggio, 10:40
E' questo dunque il nodo del contendere processuale. La difesa aveva chiesto un supplemento di perizia e l’analista forense esperto di indagini informatiche ha presentato le conclusioni in aula. In particolare tra l’account che invia la minaccia e quello del ristorante ci sarebbe stato uno switch, ovvero un cambio di profilo, ma effettuato con lo stesso Ip, una sorta di dna per l’online. E che quei due account avevano agganciato il numero di Carriera sia nei minuti in cui è stata portata avanti la minaccia, sia in altre date differenti, cosa che prova l’utilizzo di una stessa persona in più luoghi. Inoltre l’account da dove è partita la minaccia è stato creato cinque minuti dopo dell'account del ristorante dallo stesso Ip attribuito al telefono di Carriera. L’imputato, difeso dall’avvocato Federico Bertuccioli, ha sempre sostenuto che non si è inviato da solo il messaggio e che erano stati creati altri profili falsi in quel periodo. Il ristoratore aveva anche parlato di una persona a lui vicina che avrebbe voluto danneggiarlo. La difesa ha eccepito la nullità della perizia. Ieri il pubblico ministero ha chiesto la condanna 1 anno e 2 mesi per il ristoratore. Il processo è stato rinviato all'11 giugno per repliche e sentenza.
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