Fermignano, affluenze di storia e natura dal Furlo fino all’ex lanificio: le grande icone per dare spettacolo

Fermignano, affluenze di storia e natura dal Furlo fino all’ex lanificio: le grande icone per dare spettacolo
Fermignano, affluenze di storia e natura dal Furlo fino all’ex lanificio: le grande icone per dare spettacolo
di Eleonora Rubechi
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Lunedì 29 Aprile 2024, 01:20 - Ultimo aggiornamento: 12:52

FERMIGNANO Affluenze è il titolo della settimana da Capitale di Fermignano: un ricco programma che vede protagonisti numerosi luoghi del fermignese, dagli iconici Riserva Statale della Gola del Furlo e il suggestivo ex Lanificio Carotti, fucina di arte e cultura, luoghi che ben esemplificano la storia e l’identità della cittadina.

L’identità

Proprio il lanificio oggi lunedì 29 aprile alle 18.30 ospiterà l’inaugurazione della settimana da capitale, con la mostra fotografica “FLU-IRE di Silvano Bacciardi, che vede la Gola del Furlo, sede della riserva naturale e della diga Enel per la produzione di energia, accanto all’Ex Lanificio Carotti, ora centrale di produzione idrolettrica, letti come centri per una riflessione sul nostro ecosistema, attraverso immagini scattate che raccontano la storia di una possibile convivenza tra uomo e progresso nel rispetto dell’ambiente. Alle 20.30, l’ex Lanificio si trasformerà nel palcoscenico di IN NUCE dancefestival, a cura di Independance, ma durante la settimana sarà anche la sede per presentazioni di libri, tra cui “Due aquile per amiche” e “Omaggio al Metauro e altri fiumi italiani” e dello spettacolo teatrale “Un memoriale" di Giorgio Donini, Francesco Calcagnini e Rossano Baronciani, per il centenario della nascita di Paolo Volponi a cura dell'Accademia di Belle Arti di Urbino (sabato 4 maggio, ore 20.45). Il 1° maggio sarà all’insegna della natura, con trekking ed escursioni, anche in e-bike, alla Terrazza del Furlo: alle 15.30 nell’ex Chiesa Santa Maria delle Grazie verrà apposto lo Scudo blu, simbolo di protezione dei beni culturali nei conflitti armati; non mancheranno gli appuntamenti con l'enogastronomia e Cosa C'è Dop. «Tutta la comunità fermignanese è pronta a vivere al meglio questa opportunità, risaltando il legame tra natura e cultura che a Fermignano è rappresentato dall’autenticità dell’ambiente naturale, e la cultura frutto di secoli di evoluzione - commenta Emanuele Feduzi, sindaco di Fermignano - l’acqua del Metauro forma un connubio inscindibile tra luoghi simbolo come la Cartiera Ducale, il Lanificio e i tanti luoghi di arte e comunità, protagonisti di una settimana unica». «Affluenze - continua Monica Scaramucci, assessore agli eventi - si ispira alle tre parole chiave di Pesaro 2024, arte, natura e tecnologia, e vuole promuovere le nostre bellezze naturali e antropiche in relazione ai linguaggi artistici: il paesaggio magico del Furlo, l’ex Cartiera, il lanificio sono custodi di un sapere inestimabile da proteggere e riscoprire ogni giorno.

Il programma

«Il programma si svilupperà nel prossimo futuro in una serie di progetti che avranno come filo conduttore proprio l’acqua, tra cui il sogno di ripristinare una cartiera tra l’ex mattatoio e i lavatoi». «Una programmazione preziosa, quella del progetto 50x50, che rappresenta il fiore all’occhiello di Pesaro 2024 e di cui ringrazio tutti i protagonisti - conclude Daniele Vimini, presidente Pesaro 2024 - Fermignano negli anni ha avuto una crescita esponenziale, riuscendo a divenire attrattiva grazie a recuperi intelligenti e fortunati come quello dell’ex Lanificio Carotti: ben visibile è il lavoro di co-creazione, uno dei capisaldi del dossier di Pesaro 2024, con un’ispirazione suggestiva e originale come quella che vende al centro energia, acqua e momenti culturali dalle mille sfaccettature, tra arte, danza, fotografia, oltre la natura e l’enogastronomia».

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