Inchiesta sul latte adulterato, Cooperlat sospende lo stabilimento di Colli al Metauro: «Verifiche e bonifica». E il presidente si dimette

Inchiesta sul latte adulterato: Cooperlat sospende lo stabilimento di Colli al Metauro: «Verifiche e bonifica»
Inchiesta sul latte adulterato: Cooperlat sospende lo stabilimento di Colli al Metauro: «Verifiche e bonifica»
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Martedì 7 Maggio 2024, 12:20

COLLI AL METAURO - Inchiesta sul latte adulterato: Cooperlat Trevalli sospende i lavori lo stabilimento di Colli al Metauro: «Verifiche e bonifica»

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Nell'ultima riunione, il Cda di Fattorie Marchigiane Cons. Coop. Soc. Agricola ha stabilito "la sospensione delle attività dello stabilimento di Colli al Metauro, per consentire le attività di verifica ed eventuale bonifica degli impianti di produzione e dell'intera struttura, affinché ogni funzione possa essere ripristinata al più presto al massimo delle sue capacità e potenzialità, garantendo la totale salubrità degli ambienti di produzione e dei prodotti finiti». Lo Comunica TreValli Cooperlat, società di Jesi che controlla Fattorie Marchigiane. La decisione è arrivata a seguito dell'inchiesta condotta dalla Procura di Pesaro, scattata dopo l'esposto di due ex dipendenti, e culminata in perquisizioni e sequestri eseguiti dai carabinieri del Nas nello stabilimento di Colli al Metauro per i sospetti sull'uso di sostanze sofisticanti e adulteranti nel circuito produttivo di prodotti lattiero caseari di grande distribuzione. Le indagini, ancora in fase iniziale, sono a carico di tre società e nove persone per accuse che vanno dalla frode in commercio alla vendita di sostanze contraffatte e adulterate. Contestazioni ancora tutte da provare e verificare. I Nas avevano sequestrato circa 90 tonnellate di latte e 110 tonnellate di prodotti lattiero caseari, oltre a circa 2,5 tonnellate di sostanze sofisticanti (soda caustica). Cooperlat Tre Valli ha fatto sapere che «i controlli dei prodotti immessi sul mercato non hanno evidenziato alcuna anomalia».

Le dimissioni

In ogni caso, comunica TreValli Cooperlat, nel cda di ieri, Gianluigi Draghi, presidente di Fattorie Marchigiane, «al fine di consentire alla società stessa di poter operare in assoluta e piena libertà nell'ambito dell'inchiesta in corso, ha deciso di rassegnare le dimissioni»; e «nell'ambito della riorganizzazione della controllata Fattorie Marchigiane è stato nominato Giampaolo Lizzi, nuovo Direttore di produzione, che sarà responsabile degli stabilimenti di Colli Al Metauro e di Amandola con incarico specifico anche sulla sicurezza e sul controllo qualità".  TreValli Cooperlat «vuole inoltre ribadire la totale genuinità di tutti i prodotti provenienti dagli stabilimenti di Jesi e di Amandola, che non sono interessati dall'indagine né da alcun provvedimento». 

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