SAN GINESIO - Era riverso sul pavimento vicino al letto senza vita. I soccorritori non hanno potuto far nulla per Marco Acciaresi, 55 anni, professore di matematica e fisica, una volta entrati nella sua casa, in contrada Vallato di San Ginesio, vicino al Santuario di San Liberato. Secondo quanto accertato l’uomo è stato stroncato da un malore.
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Con molta probabilità la morte del docente dovrebbe risalire a due giorni prima del ritrovamento, avvenuto ieri verso le 16.30. Sono stati i frati del santuario a dare l’allarme allertati dalla scuola dove Acciarresi insegnava, il Liceo artistico Cantalamessa di Macerata, che non aveva notizia del docente da due giorni. «Appena ci è arrivata la telefonata – racconta fra Moreno Portaluppi del monastero – siamo andati alla casa a vedere.
«Martedì sera era venuto in chiesa per la messa delle 18, poi non lo abbiamo più visto – continua il religioso –. Da un anno mezzo viveva nella casa di famiglia vicino al santuario, da solo, mentre i genitori risiedono a Macerata». Il docente non si presentava a scuola da due giorni e non rispondeva al telefono: una cosa mai successa in tanti anni, che ha allarmato la scuola.
I carabinieri di San Ginesio hanno avviato accertamenti per chiarire le circostanze della morte. In casa non sono stati rilevati segni di effrazione; anche il medico legale non ha trovato segni di violenza sul corpo, tuttavia è stata disposta l’autopsia per stabilire l’origine della morte. «Acciaresi era una persona positiva – conclude fra Moreno -, che teneva ai valori. Amava la natura e gli animali. Stava bene con le persone, anche se aveva scelto di vivere in un luogo solitario. Si era avvicinato alla fede e teneva ai valori cristiani e umani. Anche il suo lavoro lo riteneva una terra di missione per trasmettere insegnamenti anche morali ed educativi».