Macerata, appello degli studenti dell'Università: «Ci sono pochi autobus. I parcheggi? Costosi»

Appello degli studenti di Unimc: «Ci sono pochi autobus. I parcheggi? Costosi»
Appello degli studenti di Unimc: «Ci sono pochi autobus. I parcheggi? Costosi»
di Giulia Sancricca
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Venerdì 10 Febbraio 2023, 03:35

MACERATA  - Alloggi, trasporti e parcheggi. Sono queste le principali difficoltà che riscontrano gli studenti dell’università di Macerata per le quali da tempo continuano a chiedere soluzioni, proponendo loro stessi alcuni cambiamenti.

A pochi giorni dalla chiusura delle liste per le elezioni studentesche (il termine scade il 27 febbraio e le elezioni ci saranno il 29 e 30 marzo, ndr) il presidente del consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello di Officina universitaria e i rappresentanti degli altri tre gruppi, ribadiscono le priorità su cui Comune e ateneo dovrebbero lavorare, soprattutto in vista del nuovo anno accademico. 

L'eterno problema


«La mancanza di alloggi è l’eterno presente - dice Di Nello -.

Un problema che, seppur in questo momento va scemando per via del ricambio degli studenti Erasmus, si ripresenterà a settembre. È per questo che bisogna muoversi subito per trovare una soluzione». Allora arriva la proposta di Di Nello. «Rispetto alla domanda gli alloggi sono inferiori, ma credo che in realtà le strutture disponibili siano di più rispetto a quelle che si conoscono. Gli studenti hanno infatti a disposizione solo i gruppi social per venire a conoscenza delle camere in affitto, invece il Comune dovrebbe fare un censimento e mettere in rete, magari su una piattaforma, tutta l’offerta così che la domanda abbia un punto di riferimento a cui rivolgersi».

Una questione collegata agli alloggi è poi la graduatoria per gli aventi diritto ai contributi per l’affitto: «Viene pubblicata troppo tardi, nonostante quest’anno siamo riusciti ad anticipare rispetto a quelli passati» e anche il supporto psicologico «serve investire su una figura che snellisca le liste di attesa perchè c’è tanta richiesta».

Costo parcheggi

Punto dolente è poi il costo dei parcheggi. «In alcune zone è raddoppiato - dice Francesca Bonaduce di Obiettivo studenti -. Da anni cerchiamo di risolvere questo problema ma con pochissimi risultati. È cambiata l’amministrazione ma non c’è stata differenza. Abbiamo proposto un abbonamento per gli studenti sia per i parcheggi che per il trasporto locale, ma ancora niente. Anche perché, con la mancanza di alloggi, i pendolari sono sempre di più e bisogna trovare una soluzione».

Nonostante infatti il costo dei parcheggi - secondo la visione dell’amministrazione - sia aumentato anche per favorire l’uso dei bus, dall’altra parte secondo gli studenti non c’è stato un miglioramento del servizio di trasporto e quindi l’unica conseguenza sulle tasche degli universitari è l’aumento del parcheggio. Sotto questo punto di vista, i più penalizzati sono gli studenti di Scienze della formazione a Vallebona. «I collegamenti sono pochi - dice Tommaso Lorenzini di Movimento Sum - e inoltre l’attraversamento pedonale in quella zona è molto pericoloso. Per gli alloggi invece, se proseguissero i lavori all’ex Hotel Claudiani e nella zona di Santa Croce i problemi si risolverebbero di molto». 

Secondo Maria Delfina Gentile, di Azione universitaria «il problema dei trasporti non riguarda solo la città, per la quale dovrebbero esserci più linee da permettere di prendere un autobus poco dopo che è passato l’altro, ma anche i collegamenti esterni. I maggiori problemi sono legati al rapporto studente-città, poi per quanto riguarda i dipartimenti sono diversi da un settore all’altro».

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