Bolkestein, manifestazione a Roma. L’appello dei balneari civitanovesi: «Vogliamo una legge che ci tuteli»

carpetta (Abc): «L’obiettivo è di sollecitare il governo Meloni»

Anche Civitanova è stata rappresentata a Roma nella manifestazione organizzata dal Sib (Sindacato Italiano Balneari) aderente alla Confcommercio e dalla Fiba, sempre della stessa associazione di categoria. Della delegazione partita dalla città...
Anche Civitanova è stata rappresentata a Roma nella manifestazione organizzata dal Sib (Sindacato Italiano Balneari) aderente alla Confcommercio e dalla Fiba, sempre della stessa associazione di categoria. Della delegazione partita dalla città...
di Emanuele Pagnanini
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Venerdì 12 Aprile 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 13:03

CIVITANOVA Anche Civitanova è stata rappresentata a Roma nella manifestazione organizzata dal Sib (Sindacato italiano balneari) aderente alla Confcommercio e dalla Fiba, sempre della stessa associazione di categoria. Della delegazione partita dalla città faceva parte Marco Scarpetta, che è anche vicepresidente della Abc, l’associazione civitanovese dei balneari. In città in questi giorni sono stati resi noti alcuni passaggi di proprietà degli stabilimenti e alcuni cambi di gestione, nonostante la direttiva Bolkestein continui a rendere incerto il futuro. 

La vicenda

Non si tratta, va specificato, di riassegnazione delle concessioni tramite bandi pubblici. Come confermato dal sindaco Fabrizio Ciarapica, il Comune non procederà finché non ci sarà chiarezza sulla vicenda e precise indicazioni di legge dal governo. «Siamo partiti con pullman e mezzi privati – racconta Scarpetta – non solo da Civitanova ma da tutta la zona, costa maceratese e anche fermana. L’obiettivo è sollecitare il governo Meloni a fare una legge a tutela delle imprese balneari italiane. Ci siamo radunati in piazza Santi Apostoli. Sono arrivati balneari da tutte le regioni italiane. Oltre che dalle Marche (ci sono i cartelli di Civitanova, Porto Sant’Elpidio, Senigallia e Ancona, ndr), ho riconosciuto colleghi manifestanti da Abruzzo, Sardegna, Puglia, Romagna, Toscana, Liguria, Lazio e Calabria.

Hanno preso parte alla manifestazione anche alcuni sindaci di località costiere con la fascia tricolore».

La manifestazione

La manifestazione indetta da Sib e Fiba – Confcommercio, è stato specificato, non è contro il governo ma vuole essere uno stimolo affinché l’esecutivo provveda a un disegno di legge che, una volta per tutte, superi la Bolkestein. Proprio come specificato dall’imprenditore balneare Scarpetta. Attualmente l’ultima legge in materia è la 118/2022 del governo Draghi che indica nel 31 dicembre di quest’anno la proroga tecnica delle attuali concessioni, tempo durante il quale emanare i bandi. Qualche Comune lo sta facendo, con provvedimenti impugnati. Di diverso avviso è un altro movimento, Popolo Produttivo che a Civitanova ha un esponente nazionale, Stefano Battistelli. Questo vuole difendere il governo che ha provveduto alla mappatura delle coste italiane, di cui solo un terzo sarebbero occupate da concessioni. Dunque, secondo Popolo Produttivo, non essendoci scarsità della risorsa, semplicemente decadono la Bolkestein e tutte le leggi che a lei si ispirano. E a Civitanova c’è chi investe nel settore: sono società importanti o gruppi imprenditoriali che operano in altri settori che hanno rilevato alcuni chioschi del lungomare sud, tra cui Streni e Clementoni.

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