Lavorare o meno, per alcuni sfortunati, è una questione di ciò che si è disposti ad accettare. La necessità di percepire uno stipendio, di avere i soldi per comprare da mangiare o pagare un affitto, è la preoccupazione principale di tante persone che, pur avendo teoricamente la scelta di tirarsi fuori da ambienti tossici e condizioni pessime, sanno che quella decisione li potrebbe portare ad affrontare situazioni ancora peggiori.
Quando però, per un motivo o un altro, si è finalmente liberi da quella "prigione", non si hanno più ragioni per tenersi tutto dentro, proprio come è successo a Kai. La ragazza era una dipendente della più famosa catena di fast food, McDonald's, e già in diverse occasioni aveva raccontato sui social i disagi incontrati sul posto di lavoro.
Ora che è stata licenziata, ha deciso di parlare di «tutta la me**a» che ha passato nei mesi precedenti.
Lo sfogo di Kai dopo il licenziamento
In precedenza, Kai aveva già raccontato di aver subito un sostanziale taglio delle ore di lavoro a causa dell'incremento dello stipendio minimo nel suo Stato. Ora che non è più una dipendente, non si fa più problemi e in un video di oltre cinque minuti pubblicato su TikTok ha elencato diverse violazioni a cui ha assistito o di cui è stata protagonista in passato.
Per cominciare, la ragazza mette in luce i problemi di comunicazione che ci sono sempre stati e che sono rimasti tali fino all'ultimo giorno.
Poi, Kai esprime la speranza che i dipendenti comincino a ricevere il loro stipendio entro i tempi previsti, anziché con il solito ritardo. Come se non bastasse, durante il tempo "libero" gli impiegati venivano spinti a «raccogliere gli scontrini e usarli per compilare dei questionari sul servizio e scrivere cose tipo "Oh, questo posto è fantastico". Sono costretti a fare una cosa del genere perché di solito le recensioni sono orribili».
Infine, la ragazza spiega che sia lei che i suoi colleghi sono stati più volte costretti a lavorare quando stavano male. Un giorno, in particolare, Kai si sentiva poco bene e ha informato i datori di lavoro che probabilmente aveva contratto il Covid. Le hanno detto di continuare a lavorare e, quando ha potuto fare il tampone, ha confermato la sua diagnosi. La questione è ancora più annosa perché si tratta di un locale in cui «si serve del cibo».
Nonostante Kai sia felice del licenziamento e afferma di aver voluto lasciare il lavoro non appena ha iniziato a fare soldi con TikTok, in un video successivo dichiara di sentirsi in colpa perché il suo sfogo potrebbe essere stata la causa del licenziamento di altri colleghi:« A me non importa niente ma ad alcuni di loro si, quindi voglio provare a sistemare la situazione», dice.