FERMO - I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Ascoli Piceno, con il supporto dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Fermo, hanno svolto controlli in un tomaificio gestito da cittadini di nazionalità cinese in Sant’Elpidio a Mare accertando gravi violazioni per la salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
All’interno del laboratorio, dove erano presenti 6 lavoratori di etnia cinese, i Carabinieri del NIL hanno riscontrato la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi e del piano di emergenza ed evacuazione, oltre alla presenza di cavi elettrici scoperti e di prese elettriche in tensione, penzolanti dal soffitto, che costituivano un grave pericolo di elettrocuzione per i lavoratori. Durante il prosieguo del controllo sono poi emerse ulteriori criticità quali l’omessa revisione periodica degli estintori, la presenza di soli dispositivi medici scaduti di validità all’interno della cassetta di primo soccorso e la totale assenza dei minimi requisiti igienico sanitari nei locali adibiti a dormitorio e refettorio.
Cantiere stradale multato
In particolar modo, all’interno del locale adibito a cucina era presente un deposito di pneumatici ed altro materiale di scarto.