Sesso, ecco le inconfessabili paure
tra le lenzuola: le ansie e i pericoli

Sesso, ecco le inconfessabili paure tra le lenzuola: le ansie e i pericoli
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Mercoledì 22 Giugno 2016, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 22:04
ROMA - Spontaneo, passionale, focoso, ma anche motivo di ansie. Secondo un nuovo sondaggio pubblicato da Superdrug Online Doctor, un servizio medico del Regno Unito, uno dei timori più grandi in camera da letto sia per gli uomini sia per le donne è che il partner abbia una malattia sessualmente trasmissibile. Come scrive 'Refinery29', il sondaggio ha coinvolto oltre 2.000 persone tra Stati Uniti ed Europa, alle quali è stato chiesto di dare un voto, in una scala da 1 a 10, alle paure più comuni relative al sesso.

Ebbene, se il primo posto è riservato alle MST, la seconda paura più comune è la possibilità di una gravidanza indesiderata. Inoltre, se questi due 'incubi' sono condivisi sia dal genere maschile sia da quello femminile, tra le donne, uno dei timori più comuni è che il partner non accetti un 'no' come risposta, mentre a spaventare entrambi è la prospettiva che l'uomo possa voler fare qualcosa con la quale la donna si sente a disagio. Tra le insicurezze femminili spicca l'ansia che il partner trovi il corpo nudo poco attraente o il timore che durante l'atto sessuale possano sfuggire funzioni corporee imbarazzanti.

Tra le paure degli uomini rientrano anche gli odori sgradevoli, l'eiaculazione precoce, l'incapacità di una performance soddisfacente o che la partner non riesca a raggiungere l'orgasmo. E se le insicurezze relative alle dimensioni sono universali (le donne temono di avere il seno troppo piccolo e gli uomini pensano lo stesso del proprio pene), entrambi trovano che i peli superflui possano essere 'destabilizzanti' per l'attività sessuale. Il sesso, fa notare il sondaggio, deve essere un atto piacevole per le persone coinvolte. Un suggerimento? Siate aperti con il vostro partner, preferite sempre il dialogo alla chiusura e non fatevi scoraggiare dalle vostre insicurezze. Tutti, in fondo, ne hanno (più di) una.
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