Si chiama, è una delle tante e pericolosissime sfide che girano su Tik Tok . Consiste nell'imbottirsi di Benadryl che è un farmaco antistaminico. Una ragazza statunitense, Chloe Phillips, 15 anni, è morta lo scorso 21 agosto e avrebbe partecipato a questa gara tossica. Che gusto c'è?
Benadryl, quali sono i rischi
Se assunto in quantità eccessive, il farmaco conosciuto anche come difenidramina può causare una serie di effetti collaterali spiacevoli e pericolosi, alcuni dei quali possono essere fatali: vista offuscata, confusione, problemi cardiaci e respiratori, convulsioni, coma. E persino la morte come è accaduto alla 15enne dell’Oklahoma.«Benadryl in dosi elevate può causare convulsioni e arresti cardiaci. Se i giovani vengono incoraggiati a prenderlo in grandi dosi su TikTok, è molto pericoloso», ha detto David Juurlink, capo della divisione di farmacologia clinica e tossicologia presso l’Università di Toronto, in Canada.
L’hashtag #Benadryl ha attualmente 5,4 milioni di visualizzazioni, con video che mostrano sia le persone che affrontano la sfida sia quelle che la sconsigliano
La Benadryl Challenge non è l’unica follia social con risvolti tragici di cui si è parlato negli ultimi anni. Dalla Blue Whale alla Skullbreaker fino alla recente Momo, molte sono le “sfide” che hanno portato anche alla morte di alcuni giovani che si erano lasciati coinvolgere.
La dichiarazione di TikTok: "Monitoriamo e rimuoviamo post pericolosi"
"La sicurezza e il benessere dei nostri utenti sono una priorità assoluta per TikTok" si legge in una nota derll'ufficio stampa del social. "Come è specificato nelle nostre Linee Guida della Community, non consentiamo contenuti che incoraggiano, promuovono o esaltano sfide pericolose che potrebbero causare lesioni. Anche se non stiamo vedendo questo trend di contenuti sulla nostra piattaforma, da sempre monitoriamo attivamente i contenuti che violano le nostre linee guida e rimuoviamo gli hashtag correlati per scoraggiare ulteriormente la partecipazione. Incoraggiamo i nostri utenti ad adottare un comportamento prudente sia online che offline. Abbiamo appreso per la prima volta dell’esistenza di questa "challenge" a maggio e abbiamo rimosso rapidamente i pochi contenuti correlati che abbiamo trovato. Da allora monitoriamo questa tipologia di contenuti e rimuoviamo qualsiasi nuovo post per impedire qualsiasi diffusione sulla nostra piattaforma.”