Stupro in discoteca, la ragazza: «Violentatore crudele e brutale». Il giovane in fuga, c'è l'identikit

Stupro in discoteca, la ragazza: «Violentatore crudele e brutale». Il giovane in fuga, c'è l'identikit
Stupro in discoteca, la ragazza: «Violentatore crudele e brutale». Il giovane in fuga, c'è l'identikit
di Manlio Biancone
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 08:04

«Aggressore crudele e brutale, potrebbe colpire ancora», queste le parole della giovane pronunciate appena arrivati i soccorritori. La 21enne, una ragazza italiana, ancora sotto choc, ha raccontato la violenza subita nei bagni di un nota discoteca di Avezzano ai medici del pronto soccorso dell’ospedale.

I sanitari dopo aver accertata la violenza hanno denunciato il fatto ai carabinieri che hanno avviato subito le indagini per arrivare a individuare il presunto violentatore.

Ieri mattina i militari hanno rimesso in Procura, al Pm Ugo Timpano, una prima relazione dove si ricostruiscono i fatti.

La donna secondo il suo racconto era in discoteca insieme alle amiche. A un certo punto si è distaccata dal gruppo per andare in bagno. Qui un uomo, sconosciuto, si è avvicinato chiedendole di fare sesso, ma alla risposta negativa l’ha aggredita e violentata. Il caso di violenza è avvenuto intorno alle 2 tra sabato e domenica. La donna, sotto choc, è stata subito visitata al pronto soccorso. L’allarme al 112 è scattato intorno alle 3, la 21enne è stata soccorsa e trasportata in codice verde in ospedale. È stata lei stessa a raccontare la violenza subita, riuscendo a fornire dettagli importanti agli investigatori sull’identità del suo aguzzino. Sembra che i due non si conoscessero e che la donna sia stata una vittima del tutto casuale. Gli inquirenti grazie agli elementi forniti dalla 21enne, avrebbero ricostruito l’identikit dell’uomo: uno straniero, un 25enne egiziano, che subito dopo l’episodio è andato via dal locale senza essere visto.

All’interno del locale ci sono telecamere che verranno ispezionate, ma gli inquirenti hanno sequestrato i filmati della videosorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso la fuga del violentatore. In città, dopo l’episodio, è scattato sui Social un allarme generalizzato e in tanti chiedono più controlli da parte delle forze dell’ordine. 

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