SAN BENEDETTO - L’estate gioca d’anticipo in Riviera e si fa sentire con i suoi 31 gradi all’ombra 20 giorni prima del suo arrivo naturale. E così ieri sono arrivati in tanti in spiaggia. Pendolari, ovviamente, che da tutte le Marche, dall’Abruzzo e dal Lazio ne hanno approfittato per il primo bagno di stagione. E se dall’Umbria e Toscana ancora non si fidano è perché c’è il timore che i cantieri sull’autostrada rallentino la marcia. Già, infatti, in città è difficile trovare parcheggio - ieri peraltro, hanno esordito quelli a pagamento, sul lungomare, finalmente riaperto anche sulla corsia est - ma pensare di restare ore sotto il sole per le code, proprio no.
Sopratutto per coloro che, a bordo, hanno i bambini. San Benedetto e tutto il suo circondario, infatti, come è noto rappresentano una meta preferita per gli under. Fin dal lontano 2008 quando i pediatri italiani indicarono la località balenare delle palme nella top five di quelle a misura di bambino. E quest’anno, per festeggiare i 15 anni da quel riconoscimento, c’è anche una sorpresa che verrà svelata questa mattina ad Alba Adriatica nei dettagli, nel corso della conferenza stampa che terrà il professor Italo Farnetani, coordinatore del premio. In sintesi si tratta di una Bandiera Verde speciale, che reca appunto il numero 15 e sarà destinata solo a quelle città che tre lustri fa ottennero il maggior numero di menzioni da parte dei medici dei più piccoli.
Le motivazioni
«Quest’anno - spiega Farnetani - la vacanza al mare per i bambini è più importante che mai: dopo 2 anni di lockdown infatti, devono recuperare innanzitutto la vitamina D che fissa il calcio nelle ossa ed è essenziale sia per il loro sviluppo sia per il contrasto ai virus; poi perché devono tornare a fare sport all’aria aperta e al sole visto che si stanno manifestando anche nei più piccoli segnali sia di depressione sia di obesità per l’eccessiva sedentarietà e, infine, socializzare.