ASCOLI - Primi cantieri verso l’apertura - come nel caso di Villa Rendina e, a seguire, del maxi intervento all’ex distretto militare – mentre tutti gli altri interventi sono in fase di progettazione (da Palazzo Arengo a Palazzo dei Capitani, alla curva sud e altri ancora, inclusi tutti i cimiteri). L’Arengo, su input del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli cerca ora di spingere sull’acceleratore, procedure permettendo, sia per andare a realizzare i 19 interventi finanziati per circa 20 milioni di euro dalla struttura del commissario per il sisma Castelli, sia per quelli all’ex distretto militare, a Villa Rendina, all’ex scuola di Campolungo e all’ex Vellei. Per arrivare a 23 opere complessive a cui si aggiungono poi tutti i lavori relativi al filone scuola-università.
Verso i cantieri
Le opere ormai indirizzate verso l’apertura del cantiere a breve termine sono sostanzialmente due: Villa Rendina e l’ex distretto militare.
Progettazioni in corso
Sono tutti in fase di progettazione, invece, gli altri interventi. Dalla ricostruzione allo stadio Del Duca con un finanziamento previsto di 7 milioni a tutti gli altri 18 finanziati per circa 20 milioni. Nello specifico: 3 milioni per Palazzo dei Capitani, 4 milioni per Palazzo Arengo, 3 milioni per la palazzina del settore finanziario, 1,5 milioni di euro per la palazzina ex Enal. E ci sono 1,9 milioni di euro per i cimiteri: Borgo Solestà (600mila), Poggio di Bretta (60mila), Venagrande (400mila), Mozzano (40mila), Lisciano (100mila), Castel Trosino (150mila), Piagge (70mila), Funti (40mila), Giustimana (40mila), Casalena (40mila), Pianaccerro (40mila), Polesio (200mila), Porchiano (80mila) e Rosara (40mila). Si vanno ad aggiungere a questo elenco anche il rafforzamento dell’ex caserma Vellei a Campo Parignano (circa 670mila euro) per il recupero di una porzione inagibile dell’edificio che verrà poi destinata a edilizia pubblica abitativa e l’intervento per il recupero dell’ex scuola di Campolungo (finanziato per 525mila euro circa).
Le scuole
Un quadro che viene completato dagli interventi per la sicurezza antisismica delle scuole e dell’Università. E qui ci sono cantieri già conclusi alla Media di Monticelli e alla Primaria di Poggio di Bretta e altri già avviati a Sant’Agostino e ora anche Borgo Chiaro, mentre Cagnucci e Tofare sono in fase di apertura. A seguire, si procederà con Malaspina, San Filippo, Don Bosco, Ceci, Cantalamessa e Primaria di Monticelli. E poi con la Primaria di Villa Sant’Antonio, l’asilo-nido Buonarroti e le sedi universitarie di Lungo Castellano e all’ex convento dell’Annunziata.