SENIGALLIA - Spiaggia off limits da mezzanotte e 19 serate in deroga per i bar degli stabilimenti balneari, che non avranno ulteriori concessioni per la partite dell’Italia agli Europei di calcio. Il sindaco ha firmato ieri l’ordinanza per la gestione dell’arenile, fissando orari e deroghe che ricalcano il provvedimento adottato la scorsa estate. Le associazioni di categoria avevano chiesto ulteriori prolungamenti degli orari in occasione delle partite della Nazionale, che sono stati negati. Deve aver pesato il clima teso, sfociato ad aprile in una lettera anonima recapitata in Comune e a vari organi di controllo da cinque ristoratori contro altrettanti imprenditori balneari.
Il provvedimento
«Abbiamo riproposto la stessa ordinanza della scorsa estate – spiega il sindaco Massimo Olivetti –, che aveva rappresentato un giusto compromesso tra le esigenze delle varie categorie».
La prima sarà il 18 maggio poi 8 e 22 giugno; 6 e 27 luglio; 10, 14 e 24 agosto e 7 settembre. Altre 10 date, con aperture fino a mezzanotte, da decidere liberamente devono essere così ripartite: 3 a giugno, 3 a luglio, 3 ad agosto e 1 a settembre. Devono essere comunicate con almeno 72 ore di anticipo allo sportello unico per le attività produttive. Gli stabilimenti balneari possono svolgere piccoli trattenimenti musicali, purché i locali e spazi rimangano identici. Non devono esserci allestimenti come pedane, palchi o platea delle sedie. Non deve esserci pagamento all’ingresso, maggiorazione del prezzo della consumazione o pubblicità. Possono svolgere intrattenimenti danzanti, con capienza fino a 200 persone e che si concludono entro le 24, previa presentazione di apposita Scia per l’attività di pubblico spettacolo temporaneo. Eventi con oltre 200 persone devono essere autorizzati dalla commissione comunale di vigilanza. Per gli spettacoli dal vivo, comprese attività culturali fino all’1 del giorno seguente, destinati ad un massimo di 2.000 partecipanti serve sempre la Scia. Per gli intrattenimenti musicali e danzanti anche un piano di emergenza e di evacuazione.