SENIGALLIA - In Messico si è svolta la notte degli oscar degli chef dove sono stati proclamati i cento migliori al mondo. Mauro Uliassi presente in classifica, al 58esimo posto, ma non alla premiazione che si è tenuta nella città di Merida, capitale dello Yucatan. Un evento lungo tre giorni per The Best Chef Awards 2023 che si è concluso con il gala di lunedì. A decretare i vincitori una giuria di esperti, composta da cento chef internazionali, oltre a giornalisti, critici e intenditori. Quando è stato fatto il nome di Mauro Uliassi non è stata certo una sorpresa, visto che molti dei suoi clienti arrivano proprio dal Messico. Le sue Tre Stelle Michelin lo precedono.
L’altra graduatoria
E’ in programma il 12 dicembre, invece, al teatro San Babila di Milano, la presentazione ufficiale della guida 50 Top Italy, con il Gran Galà della cucina italiana.
Uliassi Gala Dinneri
Lo chef Mauro Uliassi si sta inoltre preparando per la cena di beneficenza del 1° dicembre. L’Uliassi Gala Dinner. «Il primo dicembre sarebbe stato il compleanno del mio caro amico Roberto Frollini, detto Frullo, che ora non c’è più – racconta -. Con lui negli ultimi anni ho condiviso confronti, confidenze, risate, serate e l’organizzazione di un evento annuale per la Fondazione Paladini, di cui era presidente. La Fondazione Paladini è attiva nella ricerca e nella cura delle malattie neuromuscolari, da cui anche Roberto era affetto. Quest’anno, per la prima volta, lui non ci sarà ma per festeggiare il suo compleanno organizzeremo la nostra attesa cena annuale per raccogliere i fondi destinati alla ricerca». Il costo della cena è di 330 euro, bevande incluse. Aperta la corsa ai regali sul sito dello chef Moreno Cedroni dove si possono acquistare le sue specialità tra salse, confetture, sughi e scatolette. Ci sono poi i panettoni solidali come la versione albicocca e gianduia di Pozzo Blend. Parte del ricavato della vendita andrà a favore della Casa della Gioventù, a sostegno del progetto Vita indipendente dei ragazzi con lieve disabilità.
Il messaggio
No alla violenza di qualsiasi genere è il tema di quest’anno del panettone di Pandefrà. Un no positivo, volto a riscoprire il gusto della libertà. Il panettone “non costringermi” sostiene l’associazione Dalla parte delle donne. «Regalarlo – spiega la titolare Francesca Casci Ceccacci nella presentazione - significa regalare il gusto libero di dire no. Anche se siamo semplici panificatori per noi è importante sostenere le cause nelle quali crediamo».