FABRIANO Forti raffiche di vento, da giovedì sera, hanno messo in ginocchio il Fabrianese. Interventi in tutti i Comuni. Diverse le auto danneggiate dagli alberi. Alcune strade sono state temporaneamente chiuse. Solo i carabinieri di Fabriano, nel corso della nottata, hanno ricevuto circa 40 chiamate al numero di emergenza 112. I vigili del fuoco alle 19 di ieri avevano effettuato 62 interventi, quasi tutti concentrati nel Fabrianese.
La sindaca, Daniela Ghergo: «Oggi (ieri, ndr), alle ore 14, i vigili del fuoco avevano trenta interventi da evadere. Sono arrivati i rinforzi da Ancona e Jesi». Un numero cresciuto nel corso della giornata. Una decina le auto danneggiate, ma la conta dei danni è ancora lunga. Ieri mattina il torrente che attraversa frazione Campodonico ha raggiunto il livello di guardia, è stato monitorato con attenzione.
Gli interventi
Poi la piena è passata e la situazione è tornata sotto controllo.
Guardia alta
Il Comune segue l’evolversi del meteo. «Diverse la auto danneggiate dalla caduta di rami o alberi – dice la sindaca, Daniela Ghergo. - Via Veneto è stata temporaneamente chiusa per pericolo caduta cornicioni; la strada per Collepaganello per caduta di albero in mezzo alla strada. Rami di alberi sono caduti davanti l’ospedale. Vista la caduta di alcuni rami e di un albero al parco comunale l’ordinanza di chiusura dei parchi rimane in vigore: ne è stata firmata solo una che consentirà domani, (oggi, ndr) l’accesso temporaneo al monumento dei Caduti di tutte le guerre per la celebrazione del 4 Novembre» conclude Ghergo. Alcuni alberi sono caduti a Cerreto d’Esi. Uno ostruiva una via secondaria. «Stiamo monitorando i corsi d’acqua secondari specie laddove i fenomeni piovosi dei mesi scorsi avevano già compromesso la stabilità di alcuni tratti stradali» dice il sindaco, David Grillini. A Genga la strada comunale di Frasassi è rimasta chiusa fino a ieri sera.