Ancona, arresto cardiaco all'Urp
Donna rianimata in municipio

ANCONA - Era entrata in Comune con la madre. All’improvviso ha accusato un malore, con tutta probabilità un arresto cardiocircolatorio, con la necessità di essere soccorsa dall’ambulanza del 118. Sono stati momenti drammatici quelli vissuti ieri mattina al piano terra di Palazzo del Popolo, nella sede dell’Ufficio relazioni con il pubblico. Ad accusare il malore una donna di 46 anni, A. C., residente in città.

Già all’ingresso nell’ufficio si era capito che forse qualcosa non andava. La donna aveva con sé un respiratore automatico, che deve portare con sé per ragioni di salute. Forse perché non si sentiva già bene e ha cercato di caricare al massimo il respiratore, attraverso la madre, perché non può parlare, A. C. ha chiesto la cortesia di poter utilizzare una presa di corrente.

Il personale dell’Urp si è mobilitato, per mettere a disposizione la presa. Il respiratore funzionava perfettamente. Un istante dopo però la donna ha accusato il malore. Con tutta probabilità, un arresto cardiocircolatorio non legato al respiratore né al funzionamento del respiratore. La sede comunale non è dotata di un defibrillatore - l’attrezzatura acquistata in passato era destinata agli impianti sportivi -, neppure all’ufficio relazioni con il pubblico, e i dipendenti, vista la situazione, hanno immediatamente chiamato il 118.

In piazza XXIV Maggio è rapidamente arrivata un’automedica di Ancona Soccorso. Il personale è intervenuto con il defibrillatore dell’automedica. La donna si è ripresa dall’attacco, ma è stata trasportata al pronto soccorso comunque con un codice di gravità, anche considerate le condizioni di salute di partenza.