Juventus, Ronaldo vince l'arbitrato: i bianconeri devono versargli 9,8 milioni (netti)

L'attaccante portoghese aveva portato in tribunale il club bianconero negli anni passati

Cristiano Ronaldo vince l'arbitrato: la Juventus dovrà versargli 9,8 milioni di euro più interessi per la "manovra stipendi"
Cristiano Ronaldo vince l'arbitrato: la Juventus dovrà versargli 9,8 milioni di euro più interessi per la "manovra stipendi"
di Alberto Mauro
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 20:33

Una doccia fredda e inaspettata per la Juventus: l’ex tesserato Cristiano Ronaldo ha vinto la causa civile (la corte ha riconosciuto un concorso di colpa) e riceverà gli ingaggi congelati dalla "manovra stipendi". L’accordo iniziale era per un differimento di più mensilità, ma dopo il trasferimento CR7 non ha più ricevuto la somma stabilita, aprendo un contenzioso con il suo ex club.

"Povera" Juve

La Juve dovrà dunque corrispondergli nove milioni e 800 mila euro più gli interessi, così hanno stabilito il Collegio Arbitrale dei tre arbitri Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa. Un problema in più per la società bianconera in bilancio non aveva accantonato quote di rischio per la vicenda "Carta Ronaldo".

Caso stipendi, cosa ha deciso l'arbitrato

«Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti, 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C.

S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata; 2) compensa integralmente tra le parti le spese di difesa, oltre alle spese del Collegio Arbitrale come già liquidate nelle ordinanze emesse durante il procedimento, e poste a carico solidale stesse in ragione, nei soli rapporti 72 interni, della quota del 50% ciascuna. Così deciso a maggioranza, con il dissenso dell’arbitro prof. avv. Roberto Sacchi, in conferenza personale degli arbitri in Milano, nelle date del 15 febbraio 2024, 22 febbraio 2024, 7 marzo 2024 e 10 aprile 2024»

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