Inteatro tra IA e ambiente: gli spettacoli di apertura al Teatro delle Muse di Ancona, poi il weekend a Polverigi

Inteatro tra IA e ambiente: gli spettacoli di apertura al Teatro delle Muse di Ancona, poi il weekend a Polverigi
Inteatro tra IA e ambiente: gli spettacoli di apertura al Teatro delle Muse di Ancona, poi il weekend a Polverigi
di Lucilla Nicolini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Maggio 2024, 01:55

Il verde di una foresta equatoriale s’intreccia con le traiettorie di circuiti integrati, nel suggestivo manifesto di Inteatro 2024. L’intelligenza artificiale al servizio dell'ambiente e della sua tutela, da sempre bandiere del festival di Polverigi, sono al centro della settimana che, da martedì 18 a domenica 23 giugno, caratterizzerà il solstizio marchigiano con spettacoli di ricerca.

Il titolo allusivo

“Umano non umano” è il titolo, allusivo al discusso film del '69 firmato da Mario Schifano. Tra umano e non umano, c'è forse il superuomo, l'Übermensch di Nietzsche, o il subumano? Tra Ancona e Polverigi, proveremo a chiederlo agli artisti invitati a un festival che si tiene, di nuovo, in due sedi. Dal 18 al 20, infatti, saranno gli spazi del teatro delle Muse a ospitare gli spettacoli di apertura, tutte prime italiane, o esclusive, come “asses.masses”, al Ridotto, alle 18 di martedì e di giovedì. Attenzione: si tratta di un videogioco creato dai canadesi Patrick Blenkarn e Milton Lim, che presuppone la partecipazione del pubblico, per una maratona di 7 ore, intervallate da momenti conviviali. Intanto, al Salone delle Feste delle Muse, alle 19, alle 19.45 e alle 20.30, da martedì a giovedì, la compagnia Le Stanze Segrete di S. presenta “Stanza #5 Hide”, una versione de “Lo strano caso del Dottor Jeckill e Mr Hyde” di Robert Louis Stevenson: la trasformazione del mite Jeckill in uno spietato assassino avviene su un gigantesco libro pop up. E mercoledì 19, alle 21 in Sala grande, l'intelligenza artificiale entra in gioco con “Una isla” della catalana Agrupación Señor Serrano, che prefigura uno scenario futuribile e collaborativo (rintracciabile sul sito Marche Teatro la call per 8 danzatori).

La seconda parte

Inteatro, poi, torna a Polverigi, con un fine settimana pienissimo.

Da venerdì a domenica, alle 18 nel Parco, Daniele Catalli presenta, in prima assoluta, “Saluti e baci”: cartoline speciali dalle mete turistiche più inquinate del mondo. Segue, alle 19 di venerdì e sabato, nel cortile di villa Nappi, la prima italiana di “Hammamturgia”, della compagnia Societat Doctor Alonso. E alle 20 di venerdì, nel Parco, Roberta Racis porta in scena “Atto bianco (en plein air)”, uno spettacolo site specific, che inaugura una trilogia sul tema delle radici e dell’eredità familiare. La prima sera di Polverigi, il 21 giugno, continua al teatro della Luna, alle 21, con la compagnia inglese Forced Entertainment che porta, in prima italiana esclusiva, “Signal to Noise”, frammenti di testo elaborati dall’IA, che si mescolano a monologhi interiori, battute incompiute e interviste fuori tema (replica sabato). Si chiude alle 22.30, di nuovo nel Parco, col collettivo Oroboro che presenta “Interloop”, dj set tra danza su musica dal vivo e immagini video. Sabato e domenica, intercalate alle repliche, tre novità assolute: il 22 alle 20, nel Parco, anteprima di “Atoms for Peace” di Annalì Rainoldi, che immagina la trasformazione di ogni danzatore in un atomo. E, alle 22.30, la compagnia catalana Nyamnyam presenta, in prima italiana, “Lugar” (replica domenica alla stessa ora). Infine, gran finale con la danza: domenica alle 19, nel Cortile di Villa Nappi, ci sono Alessandra e Roberta Indolfi in “Non ho chiesto (io) di venire al mondo”; alle 20, nel Parco, la prima italiana di Iole La Sala in “From Off to On”. E alle 21, al teatro della Luna, Massimo Monticelli presenta in anteprima “Antologia notturna”, un incontro fra danza e poesia.

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