Bonus a genitori che tornano in Italia, nodo sport. Riforma dei giochi online, rinviata l'Irpef. Il nuovo decreto

Martedì 19 Dicembre 2023, 19:41 | 2 Minuti di Lettura

Calciatori e società

Sono invece esclusi dai vantaggi i calciatori e il decreto non recepisce nemmeno il parere delle Camere di valutare delle agevolazioni per le società sportive anche sotto forma di credito d'imposta: il tema, però, si apprende da fonti dell'esecutivo, è ancora oggetto di approfondimento. Il secondo dlgs cambia il calendario degli adempimenti fiscali: l'anno prossimo le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche e delle società dovranno essere inviate entro il 30 settembre e non più entro il 30 novembre. Per allentare la pressione sul fisco, inoltre, ad agosto e dicembre i contribuenti saranno lasciati senza adempimenti. Approvato in prima lettura anche un nuovo decreto legislativo per il riordino dei giochi pubblici a distanza (quelli su internet, in tv o al telefono; per quelli fisici e case da gioco invece resta la disciplina vigente). Le principali novità riguardano le concessioni, con durata massima di 9 anni e senza rinnovo. Il concessionario sarà tenuto a versare un'una tantum di 7 milioni per ogni concessione richiesta (fino ad un massimo di 5) e un canone annuo di concessione pari al 3% del margine netto. Il concessionario dovrà anche investire lo 0,2% dei ricavi netti (con tetto di 1 milione l'anno) in campagne informative o iniziative di comunicazione responsabile. Previste anche tutele per i giocatori e una stretta sull'offerta di gioco illegale. Si delinea «un quadro generale in grado di delineare l'intera struttura del sistema e per bandire le nuove gare», sottolinea Leo, «mettendo fine alla stagione delle proroghe».

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