CIVITANOVA Manola Gironacci non è tesserata con la Lega. Ha partecipato a riunioni del gruppo cittadino, per il suo profilo Facebook ha scelto una foto che la ritrae accanto a Matteo Salvini, scrive e condivide post riguardanti l’attività della Lega ma, ufficialmente, non ne fa parte. È l’ultimo colpo di scena della vicenda che è partita il 31 settembre scorso, quando l’annuncio dell’ingresso nella Lega le costò il posto di assessore. Decreto di revoca che, attualmente, è oggetto di un ricorso al Tar.
La vicenda
Il tribunale, tramite un’ordinanza a dicembre, ha di fatto sospeso l’efficacia della revoca, tanto è vero che il decreto non compare più sul sito del Comune.
Ad annunciarne l’ingresso nel partito era stata il segretario regionale Giorgia Latini con un post pubblicato venerdì 29 settembre, dopo la visita di Salvini a Macerata. In quell’occasione, Latini comunicò i nuovi ingressi nel partito: Manola Gironacci, appunto, ma anche l’ex sindaco di Tolentino Pezzanesi e i due consiglieri regionali Santarelli e Lupini. Dopo le iniziali smentite dai gruppi consiliari e della segreteria provinciale del partito, il 4 ottobre scorso, con un comunicato stampa della Lega Civitanova, furono resi noti tutti i nuovi ingressi nella Lega.
«Siamo orgogliosi del lavoro svolto dagli amministratori e militanti del territorio – aveva dichiarato il commissario Lega Civitanova, Veronica Fortuna – il partito sta crescendo con successo tanto che sono stati presentati nuovi ingressi al segretario federale Matteo Salvini: Monica Rendina (nel Cda del Paolo Ricci), Daniele Rossi (nel Cda dell’Atac) e Massimo Giampaoli (Vince Civitanova). Insieme a loro siamo orgogliosi di accogliere la competenza, la correttezza e l’onestà di Manola Gironacci, valore aggiunto che il movimento vuol valorizzare». Ora si viene a sapere che, quest’ultima, non ha la tessera del partito e quindi sarebbe solo simpatizzante, aspetto formale che potrebbe diventare sostanziale.