I nostri cibi afrodisiaci: nelle Marche si trova tutto l'anno il tartufo fresco che riaccende la passione

I nostri cibi afrodisiaci: nelle Marche si trova tutto l'anno il tartufo fresco che riaccende la passione
​I nostri cibi afrodisiaci: nelle Marche si trova tutto l'anno il tartufo fresco che riaccende la passione
di Véronique Angeletti
3 Minuti di Lettura
Sabato 10 Febbraio 2024, 11:04

ANCONA Da secoli sedurre anche attraverso la cucina e la buona tavola fa parte dei preliminari. C'entrano sicuramente l'atmosfera, le luci soffuse, i fiori e le candele ma a fare la differenza è il cibo ed ovviamente il vino. Mito, suggestione o realtà poco importa. L'intesa-attesa si arricchisce di odori, di sapori, gode di sapienti accostamenti che solleticano e creano ricordi ed accelerano le passioni. La "luna di miele" dopo tutto nell'antica Persia non era altro che il regalo ai giovani sposi di una scorta sufficiente per un mese di idromele, il noto vino dolce che stimolava la libido. Probabilmente perché conteneva boro, un minerale ricco di vitamine del gruppo B, elementi che stimolano estrogeni e testosterone.

Le notti nelle dimore

Le Marche fanno parte delle terre ideali per un tour romantico ed erosgastronomico. Dolci paesaggi e dimore signorile o castelli che possono addirittura trasformarsi in feudi esclusivi per una notte. Come "Il Paradiso del Re" ad Arcevia nel castello del XII secolo di San Pietro in Musio. Ma soprattutto perché vanta tipicità ben note per le loro qualità afrodisiache. Le Marche sono la regione dove si trova il tartufo fresco tutto l'anno. Afrodisiaco naturale per antonomasia, ricco di androsterone e androstenedione, e molto stimolatore. Poi, da alcuni lustri, le sue aree interne si sono confermate habitat ideale per lo zafferano. Spezie da tenere in conto. Scientificamente migliora la circolazione sanguigna e attiva la produzione di ormoni. Non a caso, a Porto Recanati, è uno degli ingredienti del più antico brodetto di pesce d'Italia. I suoi monti inoltre custodiscono i preziosi funghi porcini che contengono selenio, un riattivatore della circolazione in tutto il corpo.

Molto interessante è la sensuale pesca coltivata nella Val d'Aso. Forte di vitamine C e di altri composti essenziali, dilata i vasi sanguigni, migliora la circolazione, quindi, è un valido supporto all'uomo soprattutto considerando che allungherebbe la vita degli spermatozoi. Il che vale anche per l'asparago. Fonte di vitamina E. Per gli esperti, consumando almeno 300-350 grammi a settimana anche cotti stimolano la produzione di ormoni maschili potenziando anche la fertilità. Con 30 gr di mandorle e dello zenzero dovrebbe essere la ricetta top. Vale anche per la cicoria (250 gr) che diventa ancora più "anti flop" se abbinata all'aglio che forte di allicina potenzia il flusso sanguigno.

Il pesce dell'Adriatico

Poi siamo anche il mare del pesce azzurro, sgombri, alici e sarde, ricchi di acidi grassi Omega3 che fluidificano il sangue, aumentando il flusso e portano benefici al mondo intimo femminile. Insomma, c'è modo di fare una cena afrodisiaca tutta marchigiana avendo cura, tuttavia, di allontanare il consumo di caffè, alcool, fritti e insaccati che nella nostra bella ed autentica cucina regionale sono un nostro vanto. Come vanto è una collezione di vasi in porcellana Ginori nello splendido museo-azienda dell'antica farmacia Mazzolini Giuseppucci - all'origine dell'azienda 1896 Scienza e Natura di Giovanna Giuseppucci. Uno è riservato alle "Mosche di Milano" dette anche di Spagna. Ossia ad insetti dell'ordine dei coleotteri dalle cui larve, essiccate e ridotte in polvere, si estraeva la pericolosa cantaridina proposta allora come un strafelice unguento. L'antesignano dell'attuale "Viagra".

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