PORTO SANT’ELPIDIO - Un percorso di integrazione più unico che raro quello della comunità cinese a Porto Sant’Elpidio. Si occupano di tutto, dalla ristorazione all’estetica. Quindi terziario, abbigliamento e calzature, tecnologia, prodotti per la casa. A questo si somma una componente essenziale: la cultura. L’ultimo tassello con l’inaugurazione della nuova sede, in via Tunisia, dell’Accademia di lingua cinese.
L’obiettivo
Gli italiani possono imparare il cinese e i cinesi l’italiano. E’ un intreccio tra culture, lingue e tradizioni. Un intreccio di popoli. Insieme in questo percorso ci sono gli attori primari che sono l’Accademia di lingua cinese delle Marche e l’Associazione di promozione interculturale Cina-Italia. All’inaugurazione erano presenti i vertici dell’associazione cinese delle imprese nelle Marche e la cooperativa sociale Era Futura. L’Accademia aveva tenuto il 1° corso nel 2012, sono passati 10 anni. «All’inizio avevamo solo una classe – dice il direttore – un corso solo di lingua cinese, ora abbiamo tutte aule attrezzate con proiettori, videocamere e microfoni per bambini delle elementari e medie, tanti corsi e attività in presenza e on-line». Il Comune aveva concesso gli spazi di Villa Murri e De Amicis in passato, ma adesso c’è la sede nuova in via Tunisia. L’associazione delle imprese cinesi ha donato libri in lingua per permettere a bambini e ragazzi di studiare. «Da sempre ci dedichiamo all’integrazione di ragazzi cinesi e promuoviamo lo scambio culturale – spiega il direttore – continueremo con tutta la nostra forza a fare il possibile per migliorare sempre».
Il legame
«Ne è nata un’amicizia che ha portato benefici ai bambini per la mediazione scolastica e solidarietà per il territorio, con donazioni nel momento del terremoto – ricorda Leoni –: sapere che oggi i genitori vengono in via Tunisia per imparare a parlare italiano è il miglior riscontro per l’attività che abbiamo portato avanti. Sono orgogliosa nel vedere che, ad illustrare le attività dell’associazione, sono i ragazzi che hanno frequentato questa scuola 10 anni fa e sono stati i primi. Ragazzi che oggi frequentano il liceo, che hanno un’ottima proprietà di linguaggio italiano e un vivo interesse per la scoperta delle loro origini».