Asili nido, novità per chi si rivolge ai privati: compartecipazione alla spesa da parte del Comune di Fermo per chi sta in graduatoria

Asili nido, novità per chi si rivolge ai privati: compartecipazione alla spesa da parte del Comune di Fermo per chi sta in graduatoria
Asili nido, novità per chi si rivolge ai privati: compartecipazione alla spesa da parte del Comune di Fermo per chi sta in graduatoria
di Lolita Falconi
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Venerdì 10 Maggio 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 12:20

FERMO Fino al 31 maggio per il Comune di Fermo saranno aperte le iscrizioni al nido d’infanzia comunale “Mario Santoro” per l’anno educativo 2024/2025. Possono essere ammessi al nido d’infanzia i bambini che abbiano compiuto i tre mesi d’età e fino al terzo anno, che risultino residenti nel territorio comunale insieme ai genitori (o a chi ne fa le veci) al momento della presentazione della domanda d’iscrizione. Possono altresì essere ammessi i bambini i cui genitori non siano residenti nel Comune di Fermo, solo nel caso di disponibilità residua di posti. I genitori, o coloro che hanno la responsabilità genitoriale, devono presentare la domanda di iscrizione esclusivamente online dal sito istituzionale del Comune di Fermo. È possibile accedere al portale delle istanze online autenticandosi solo tramite Spid. La graduatoria, formulata sulla base dei criteri di cui al regolamento sul funzionamento del servizio di asilo nido comunale, sarà pubblicata all’Albo Pretorio on line e sul sito istituzionale del Comune entro il 30 giugno.

L’aiuto

Per venire incontro alle esigenze di coloro che, non rientrando nei posti messi a disposizione dal Comune, si devono rivolgere ai servizi privati autorizzati, l’amministrazione ha deciso di abbattere la retta degli iscritti ai servizi privati. Le famiglie in lista di attesa, a seguito di scorrimento della graduatoria, potranno optare per una struttura privata autorizzata che ha dato disponibilità, seguendo l'ordine della graduatoria derivante dal punteggio attribuito alla domanda di iscrizione: in questo caso il Comune si riserva di erogare direttamente al servizio privato, fino ad esaurimento delle eventuali somme disponibili nei finanziamenti, l’importo pari alla differenza tra la quota di compartecipazione e la retta dovuta alla struttura autorizzata.

La misura

«E’ una misura straordinaria – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro - per venire incontro a famiglie e sistemi familiari cittadini su cui ci vogliamo concentrare e questo fa il paio con i rimborsi sostenuti per le spese di asilo nido dello scorso anno.

Inoltre abbiamo sempre il traguardo del nuovo asilo nido comunale, che amplierà sistematicamente i posti a disposizione a Campiglione: andiamo dunque verso la direzione del maggior sostegno alle famiglie o di genitori singoli che necessitano del servizio dell’asilo nido comunale o delle tante realtà esistenti sul territorio». «Un’ulteriore possibilità di supportare le famiglie e di andare loro incontro: questo è quanto rappresenta la decisione che come Amministrazione abbiamo preso e che è contenuta nell’Avviso che uscirà in questi giorni. Un’ulteriore mano tesa, volta a garantire che i servizi educativi siano sempre garantiti e come in questi casi le famiglie vengano sostenute. Un grazie a tutto il Settore dei Servizi educativi e sociali ed al Dirigente Giovanni Della Casa», ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri.

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