C'è un indagato nella vicenda della ragazzina di 12 anni trovata morta nel suo letto il 5 marzo scorso a Prata di Pordenone, è il medico dell'Ospedale civico di Pordenone che l'ha visitata due giorni prima della morte, il 3 marzo. La piccola - cittadina statunitense e figlia di militari della Base Usaf di Aviano - venerdì primo marzo si era scontrata fortuitamente nel corso di un allenamento di football americano. La ragazzina si chiamava Natalia Van Winkle.
Morta nel letto a 12 anni, le indagini
Inizialmente era sembrato soltanto un trauma al ginocchio sinistro ma quattro giorni dopo la piccola è stata trovata morta a letto dal papà e dalla sua compagna, nella loro abitazione di Prata. La ragazzina era stata dapprima visitata dallo staff subito dopo lo scontro in campo: era tornata a casa dolorante, ma senza alcun tipo di avvisaglia o preoccupazione. Nelle 48 ore seguenti la situazione non era però migliorata e allora il padre l'aveva accompagnata al Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale di Pordenone dove è stata sottoposta a una visita generale e una ortopedica - definite molto accurate - eseguendo anche radiografia ed ecografia al ginocchio.
Non era stata individuata alcuna complicazione e dunque la ragazzina era stata dimessa con la prescrizione di un antidolorifico e qualche giorno di riposo.