Sarebbe stata provocata da un pulsante, schiacciato per errore, l'improvvisa perdita di quota di un Boeing 787 Dreamliner della Latam Airlines che era partito da Sydney ed era diretto a Auckland. E' quanto riporta il Wall Street Journal che cita fonti americane in merito alle indagini su quanto accaduto all'inizio della scorsa settimana.
L'incidente in cabina
L'hostess avrebbe urtato per sbaglio il sedile della cabina pilotaggio e spinto un pulsante, scrive il Wall Street Journal citando fonti Usa.
La nota della Boeing
Boeing ha confermato al Wall Street Journal di aver inviato giovedì sera un avviso alle compagnie aeree che hanno nella loro flotta il 787 Dreamliner con "istruzioni per l'ispezione e la manutenzione degli interruttori del sedile della cabina di pilotaggio". Ha assicurato, inoltre, di aver già inviato un avviso simile alle compagnie aeree nel 2017.
I dubbi
La versione ufficiale fornita dalla Boeing non convince tre comandanti con oltre vent'anni di esperienza su Boeing consultati dal Corriere della Sera per ottenere spiegazioni sull'incidente. «È una storia che francamente sta poco in piedi - spiega uno di loro -. I parametri di volo si vedono, sanno quale è il comando attivato poco prima della perdita di quota improvvisa». Quella fornita dalla compagnia potrebbe essere una versione ufficiale per coprire altre cause. Inoltre, spiegano i piloti, la leva che aziona il meccanismo per spostare i sedili è protetta da uno sportellino, e anche se questo fosse stato mancante per qualche motivo, lo spostamento della poltrona avviene lentamente e rumorosamente. Difficile che il pilota protagonista dell'incidente non se ne sia accorto.
Una cinquantina di passeggeri sono stati visitati quando l'aereo è precipitato, alcuni sono stati lanciati contro il soffitto della cabina come riporta la Cnn. Tredici persone sono state portate in ospedale e successivamente dimesse. Gli investigatori della Commissione investigativa sugli incidenti di trasporto della Nuova Zelanda stanno esaminando le informazioni contenute nelle scatole nere e la registrazione audio di ciò che è stato detto nella cabina di pilotaggio.