Ancona, lite tra iracheni in piazza Roma. A uno di questi era stata rubata la carta di credito: arrestato il ladro (che stava già facendo spese)

Ancona, lite tra iracheni in piazza Roma. A uno di questi era stata rubata la carta di credito
Ancona, lite tra iracheni in piazza Roma. A uno di questi era stata rubata la carta di credito
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Sabato 20 Aprile 2024, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 15:14

ANCONA Nella tarda serata di ieri, la locale Sala Operativa inviava  le Squadre Volanti in Piazza Roma, dove era stata segnalata da parte dei militari dell'Esercito Italiano impiegati nell'operazione "Strade Sicure", una rissa. Una volta sul posto, gli agenti verificavano che effettivamente si trattava di una lite tra cittadini extracomunitari in stato alterato da abuso di alcool, comportamento che attirava l'attenzione di più presenti. I poliziotti, con la collaborazione dei carabinieri, intervenuti anch'essi sul posto, sedavano la lite allontanando i due antagonisti, i quali continuavano però nei loro atteggiamenti violenti riversandoli nei confronti  delle divise.

Il furto della carta di credito


Durante le attività di controllo sull'identità degli stranieri, risultati essere iracheni, volta al loro deferimento all'Autorità Giudiziaria  per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, l'attenzione di un Agente delle Volanti veniva attirata dal suono intermittente di notifica "allert " proveniente dal cellulare di uno dei due stranieri. Si accertava dal suo apparecchio telefonico che, nei pressi di quella piazza in un Kebab, ignoti stavano pagando con la sua carta di credito. Infatti, il medesimo straniero aveva riferito poco prima agli agenti di essere stato derubato del borsello contenente il portafoglio con all'interno la carta di credito. 


Pertanto, l'equipaggio della Volante si portava immediatamente nell'esercizio pubblico dove intercettavano, al suo interno, un giovane che, ancora nei pressi della cassa con in mano una carta di pagamento, alla vista dei poliziotti mostrava un certo nervosismo.

I dati identificativi della carta di pagamento del giovane, successivamente identificato per un cittadino tunisino di 18 anni, risultavano essere identici a quelli presenti nei messaggi di notifica presenti sul cellulare del derubato. Per quanto verificato, il giovane, veniva dai poliziotti condotto negli uffici della Questura per gli ulteriori accertamenti del caso e successivamente tratto in arresto per ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

Arresto convalidato e rimesso in libertà

In attesa della convalida dell'arresto da parte dell'Autorità Giudiziaria competente, il tunisino veniva trattenuto presso le camere di sicurezza. In data odierna, il Giudice ha convalidato l'arresto del giovane, disponendone la sua immediata liberazione. Sono in corso le valutazioni da parte del personale dell'Ufficio Immigrazione sulle posizioni di soggiorno sul territorio nazionale di tutti i soggetti interessati.

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