Muse, lifting alla piazza pedonale prima del G7: nuovo arredo e via le auto

Muse, lifting alla piazza pedonale prima del G7: nuovo arredo e via le auto
Muse, lifting alla piazza pedonale prima del G7: nuovo arredo e via le auto
di Andrea Maccarone
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Giovedì 9 Maggio 2024, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:03

ANCONA Step by step, un passo alla volta, seppure lentamente, la pedonale di piazza della Repubblica procede come da programma. «Venerdì (domani, ndr) avremo un tavolo operativo» assicura il sindaco Daniele Silvetti. Si riuniranno a palazzo, al cospetto del primo cittadino, gli assessori coinvolti nel progetto (Stefano Tombolini per i Lavori pubblici e Daniele Berardinelli per il tema Decoro urbano) e il consulente al decoro Riccardo Picciafuoco. Le linee di indirizzo sulle azioni da mettere a terra sono ormai più che note, ma la riunione di domani servirà a prendere la decisione politica. «Si va avanti». Non ha dubbi Silvetti, rimarcando la scelta, per altro già annunciata, di proseguire con la prima fase di interventi programmata per il mese di maggio. Vero è che siamo già alla fine della prima decade, quindi un po’ avanti rispetto alla tabella di marcia messa nel mirino da tempo. Però l’intento resta immutato.

La decisione

Con Picciafuoco si dovrà definitivamente prendere una decisione sugli elementi di decoro urbano che dovranno essere utilizzati sulla piazza e, in armonia con l’idea di restyling del centro, lungo corso Garibaldi. «Sceglieremo le panchine e i raccoglitori per i rifiuti» spiega Silvetti.

Un passo dopo l’altro, quindi. Su un impianto, però, che in via generale fonda le sue radici in un progetto precedente. Quello che l’architetto Massimo Canesin aveva consegnato alla passata Amministrazione l’anno scorso e poi rimasto nel cassetto. La prima modifica riguarda la viabilità. Ovvero: flusso delle auto da via Gramsci su Largo Sacramento. Via i taxi, con tanto di pensilina, che andranno a posizionarsi sotto il palazzo della Rai. Eliminazione dell’isola spartitraffico, eliminando quindi i salti di livello in mezzo alla piazza così da dare omogeneità alla pedonalizzazione. Sarà interdetta, per chi viene da via XXIX Settembre, la circolazione attorno alla chiesa del Santissimo Sacramento. In più rifacimento della pavimentazione lungo la rampa di accesso al porto, che verrà realizzata in porfido, e spostamento del casottino della sicurezza al centro della carreggiata con annessa eliminazione del pitosforo.

La deadline

Tutto questo dovrà essere ultimato prima del G7 Salute che si terrà alla Mole Vanvitelliana dal 9 all’11 ottobre. Successivamente verrà avviato l’intervento più corposo che riguarda il rifacimento della pavimentazione della piazza e dei sottoservizi. Costo totale dell’operazione: 1,3 milioni di euro che l’amministrazione comunale ha già trovato dagli avanzi di alcuni capitoli di lavori pubblici «grazie ai quali siamo riusciti a costruire il budget necessario per affidare l’attività di esecuzione» ha specificato l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini. Resta, però, da definire l’utilizzo o meno dello strumento della gara di progettazione annunciato a suo tempo dall’Amministrazione. Concorso che, secondo l’idea del sindaco, sarebbe rivolto ai professionisti di urbanistica e agli studi di architettura o di design urbano. Ma sui tempi di pubblicazione del bando per proporre le soluzioni da applicare al restyling del Corso è ancora tutto da definire.

La certezza

Mentre la certezza è rappresentata dalle risorse già intercettate. In tutto 1,3 milioni di euro, così ripartiti: 560mila dall’investimento comunale per la ciclabile di via Marconi per ora in stand-by. Altri 500mila euro provengono dalla revisione di spesa di altre opere pubbliche e 250mila dal piano triennale delle opere pubbliche per l’accesso al porto.

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