Ancona, prima mossa: poteri a Roberta Nocelli. E adesso il direttore sportivo

Ancona, prima mossa: poteri a Roberta Nocelli. E adesso il direttore sportivo
Ancona, prima mossa: poteri a Roberta Nocelli. E adesso il direttore sportivo
di Peppe Gallozzi
4 Minuti di Lettura
Domenica 19 Maggio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 07:12

ANCONA L’Ancona ha rotto gli indugi dopo il summit della scorsa settimana a Hong Kong che ha visto protagonisti il presidente Tony Tiong, l’amministratore delegato Roberta Nocelli, il consigliere Antonio Postacchini e l’avvocato Francesco Milanese. Dopo sette giorni esatti di attesa sono stati svelati i piani futuri del club con una particolarità: non lo ha fatto Tiong bensì l’ad Nocelli, ovviamente per conto del patron.

 
Un ruolo centrale


Una circostanza non di poco conto che consente, nell’immediato, una prima deduzione: il ruolo dell’ad è quanto mai centrale. Forse molto di più rispetto al recente passato. Metaforizzando un tavolo da poker, a cinque giornate dalla fine la Nocelli ha deciso di andare in all-in optando per il cambio di allenatore con l’esonero di Colavitto e la chiamata di Boscaglia (anche su consiglio del preparatore atletico e uomo di fiducia Alberto Virgili). La salvezza senza passare dai playout ha rafforzato la posizione della dirigente volata a Hong Kong, in prima persona, per «Spiegare il mio punto di vista - citando dall’ultima nota ufficiale dell’ad - e di come vorrei proseguire da qui in avanti». Tiong ha acconsentito, autorizzando il comunicato di ieri mattina dai connotati di una precisa road map per i prossimi giorni.


Il nuovo direttore sportivo


Priorità al nuovo ds per il quale si entra nella settimana chiave: «Non ci siamo mai fermati e stiamo adempiendo alle scadenze federali tra le quali fideiussione e pagamenti dovuti. Dalla prossima settimana inizierò a confrontarmi per la scelta del ds che ovviamente sarà deciso insieme al presidente. Il profilo dovrà avere determinate caratteristiche: la visione globale dal nostro vivaio e essere persona motivata, di fiducia e che non abbia conti aperti con nessuno, un direttore senza vincoli». Tradotto: una figura che pensi solo all’Ancona. Nessuna succursale di alcun club di categoria superiore né tanto meno un ds “delfino” che faccia le veci di qualcun altro. 


Boscaglia al 99%


Capitolo Boscaglia. La sua riconferma è il cosiddetto segreto di Pulcinella nonostante, almeno formalmente, non sia ancora arrivata.

Appare scontato che l’artefice numero uno della salvezza biancorossa eserciterà l’opzione per altri 12 mesi in panchina. La conferma è giunta proprio dalle parole della Nocelli: «Incontrerò Boscaglia con il quale sin da subito è nato un rapporto forte basato sulla stima reciproca. Il mister sta già lavorando e ha già visionato la sede del ritiro (dovrebbe essere mantenuto Cingoli come quartier generale per quest’estate) e le attività ad esso collegate». Nella vision della società, consapevole dei propri errori commessi, rientra anche il vivaio che sta ottenendo ottimi risultati dentro e fuori dal campo: «È stata una annata travagliata, siamo consapevoli degli errori commessi e personalmente credo di aver imparato molto di più in questi ultimi 12 mesi che in tutto il mio percorso. Vorrei soffermarmi sul nostro Settore giovanile. Abbiamo investito risorse importanti e continueremo a farlo. Questa è la logica di crescita, questa è la visione per la quale abbiamo lavorato». Scadenze per il domani non solo tecniche. La dirigenza è al lavoro anche sul fronte degli sponsor, a tutti i livelli. 


Sponsor, tifosi e cittadella


Un tema strettamente legato anche a quello del centro sportivo, giunto alla stretta decisiva: «Mi siederò al tavolo con nuovi sponsor che si stanno avvicinando e questo è molto importante. Insieme al presidente stiamo stabilendo progetti, budget e visione del futuro che andremo a condividere con il nuovo ds e il mister. Per quanto riguarda il centro sportivo proprio il Presidente ha preso l’impegno per la fine di Giugno come tutti sapete». A proposito di budget, nel post Ancona-Lucchese Tiong aveva dichiarato a chiare lettere di voler allestire una formazione da vertice ritenendo Boscaglia - cinque promozioni in carriera - il condottiero giusto per ambire a qualcosa di importante. La chiusura dedicata ai tifosi: «A loro “solo” un immenso grazie di esserci stati in ogni maledetta domenica». L’operazione futuro è ufficialmente iniziata.

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