Coronavirus, Roberto Burioni: «Guariti non immuni? Sarebbe una notevole eccezione»

Coronavirus, Roberto Burioni: «Guariti non immuni? Sarebbe una notevole eccezione»
Coronavirus, Roberto Burioni: «Guariti non immuni? Sarebbe una notevole eccezione»
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Domenica 26 Aprile 2020, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 14:48

Di coronavirus ci si può ammalare due volte? Risponde il il virologo Roberto Burioni: «Posto che ancora non sappiamo se ci si può reinfettare» dopo avere contratto e superato un'infezione da coronavirus, «finora tutte le infezioni virali respiratorie forniscono un certo grado di protezione. Questo virus ovviamente potrebbe essere il primo a non fornirla, ma sarebbe una notevole eccezione».

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Così il virologo citato sul suo portale 'Medical Facts' da Guido Silvestri, scienziato italiano negli Usa dove insegna alla Emory University di Atlanta. Silvestri ha dedicato un intervento, pubblicato anche sulla sua pagina Facebook, all'analisi di quanto affermato dall'Organizzazione mondiale della sanità sul tema della patente di immunità: «Non c'è al momento evidenza che le persone che sono guarite da Covid-19 ed hanno anticorpi sono protette da una seconda infezione», ha scritto l'agenzia Onu per la salute.

 



«Sono molte - osserva Burioni - le situazioni in cui un basso livello di anticorpi è comunque sufficiente per ostacolare il virus nelle delicate fasi di 'establishment' di infezione e la pronta risposta dovuta alla comunque presente memoria immunologica risulta protettiva».

 

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