Coronavirus, una bimba di 12 anni è morta dopo aver camminato per oltre 300 km in India: voleva tornare a casa nonostante il lockdown imposto dalle autorità nel Paese a causa della pandemia di Covid19. Lo riporta la Cnn. Jamlo Madkam lavorava nei campi di peperoncini nello stato meridionale di Telangana. Il 15 aprile, il giorno dopo l'estensione dell'isolamento fino a maggio, lei e altri 11 rimasti senza lavoro, tra cui il cognato, hanno deciso di intraprendere il lunghissimo viaggio verso il loro villaggio nel Chattisgarh, stato nel nord dell'India. Tre giorni dopo, a soltanto un'ora da casa, la ragazzina è morta.
Coronavirus, Oktoberfest 2020 annullata: «O si fa bene o non si fa»
Salvarsi dal virus e morire d'infarto: la paura dell'ospedale fa impennare i casi
Secondo fonti della sanità Jamlo era digiuna e la mattina della partenza era stata male di stomaco. Il test effettuato dopo la morte ha escluso che avesse il coronavirus. Gli altri 11 lavoratori sono stati messi in quarantena e saranno sottoposti al test. Il lockdown in India resterà in vigore fino al 3 maggio. Migliaia di lavoratori, rimasti senza un impiego e senza altri mezzi, in queste settimane hanno cercato di fare ritorno a casa a piedi.
#Chhattisgarh CM Mr @bhupeshbaghel : Tragic death of 12-yr-old Jamlo Madkam of Bijapur is heartbreaking. In this difficult time as an immediate help, I give ₹ 1 lakh from CM Relief Fund & ₹ 4 lakh from voluntary grant. Bijapur Collector instructed to investigate matter & report
— Supriya Bhardwaj (@Supriya23bh) April 21, 2020